Il settimo attacco. E l’abitudine di trovare il gol in ogni partita con il lavoro della squadra e un potenziale offensivo implementato dai neo acquisti. C’è un dato che brilla come una stella nella notte di San Lorenzo.
Il Genoa è la squadra italiana, insieme alla Juventus, ad aver centrato la porta in tutti gli incontri disputati in Serie A.
Palloni in fondo al sacco. La musica più piacevole, e redditizia, nello sport del calcio. “Il gioco più bello del mondo” per dirla con le parole di Cristian Kouamè. E di milioni di tifosi che si allenano a pizzicare le corde della loro emotività, ogni settimana, sedendosi sull’altalena di sensazioni che una partita dispensa. Su e giù. Il cielo con un dito. Il morale sotto i tacchi.
Allargando lo sguardo al giardino d’Europa, ogni sette giorni, o giù di lì, i petali della rosa perdono pezzi. Sono solo undici i team, nell’alveare dei cinque maggiori campionati europei, ad aver prodotto il miele in ogni occasione propizia. Il Genoa è tra le undici squadre ad aver bucato sempre i portieri. Nell’aria si annusa l’odore della polvere di sparo del “Pistolero” Piatek, che è mancato all’appuntamento solo nell’ultimo turno. Una compagnia di giro che balla con nomi italiani (Genoa, Juventus), inglesi (Leicester, Tottenham), spagnoli (Barcellona), francesi (Rennes, Psg) e tedeschi (Hoffenheim, Eintracht Francoforte, Werder Brema, Borussia Monchengladbach).