Metti una sera a Villa Lo Zerbino, storica dimora abbarbicata dalle parti di Piazza Manin, per fare del bene e aiutare bambini rimasti orfani del papà, schiacciato sotto il crollo del Ponte Morandi. Una tragedia più grande di loro. Di tutto e di tutti.
Alla serata organizzata dall’associazione Arca onlus hanno preso parte Davide Biraschi e Christian Kouamè, insieme a una delegazione della società e ai giocatori della Sampdoria. E’ presto per annusare nell’aria il profumo di derby. La testa però è già rivolta in quella direzione snocciolando I temi sportivi.
E’ vero che la squadra ha attraversato momenti migliori, ma è anche vero che non sia stata premiata in proporzione al livello di prestazioni esibito come puntualizzato da Davide Biraschi.
“Stiamo rivedendo gli errori in questi giorni e lavoriamo per cercare di correggerli. Il calendario è stato impietoso. Veniamo da una serie di partite difficili in cui abbiamo fornito prestazioni positive, a esclusione di quella con l’Inter. Il derby? E’ una gara importante e tutti ci teniamo a fare bene. Vincerla darebbe soddisfazione e sarebbe il massimo. Sarà decisiva la cattiveria agonistica e la voglia di prevalere sul terreno di gioco”.