Cuore, testa e gambe. Il mix per trovare l’alchimia giusta che significa tre punti. Proprio come questa volta. Davanti ai microfoni delle emittenti televisive, Andrei Radu ha raccontato la metamorfosi, degna di un romanzo di Stevenson, che ha caratterizzato il Grifo tra primo e secondo tempo.
“Non è stato facile rientrare negli spogliatoi sotto di un gol. Volevamo fortemente questa vittoria, per svoltare e lasciarci alle spalle un periodo negativo.
Abbiamo messo in campo tutto. Polmoni e cuore. Sono cose fondamentali per indossare una maglia pesante come quella che indossiamo.
Mister Motta ci ha spronati, stimolando la fiducia in noi stessi e a giocare come sappiamo. Non posso dire molto su questioni di moduli e tattica, di sicuro abbiamo lavorato molto in questi giorni. Puntiamo a continuare così”.