Avanti, popolo. La riscossa rispetto all’avvio delle precedenti stagioni è iniziata con 12 punti in sei partite. Fuori l’asse da stiro, per battere il ferro finché è caldo. Il capitano Mimmo Criscito, autore di tre assist in questo avvio, è intervenuto con Federico Marchetti allo stadio, per la presentazione della birra ufficiale Peroni. L’occasione per fare il punto dopo la vittoria con il Frosinone e prima della partita con il Parma. I ducali sono tra le squadre rivelazione. Non proprio una sorpresa visti gli investimenti per adeguare la rosa al campionato di Serie A. “Non so se saranno assenti Gervinho e Inglese. I nostri avversari hanno allestito un organico di valore, hanno buoni giocatori con cui eventualmente sostituirli. Come noi il Parma sta attraversando un buon momento. Farà di tutto per ottenere un risultato positivo”.
Se vincere aiuta a vincere, dopo due successi, chissà che non possa arrivare il terzo consecutivo. Dal dire al fare, c’è di mezzo il mare. “Il cambio di posizione permette di spingermi ugualmente in avanti. Giocare in difesa è diverso rispetto a coprire tutta la fascia. Decide il mister, va tutto bene. L’importante è uscire dal campo con la maglia sudata e dare sempre il 100%. Abbiamo qualità per fare bene, speriamo di continuare su questa strada. Dopo il Parma arriverà la sosta e poi il confronto con le più forti come Juventus, Milan, Inter, Napoli. Piatek? Gran giocatore. Dà sicurezza sapere di avere in squadra giocatori con il gol facile. Sandro? E’ un top-player con esperienza da vendere. Ha giocato con intelligenza a Frosinone pur non essendo al massimo. E ha salvato il gol del 2-2”.