Blessin presenta la sfida interna del Genoa contro il Como fondamentale per riscattare il ko di Reggio Calabria.
“La cosa più importante è che in queste situazione manteniamo la calma, abbiamo analizzato la partita. Non sono la persona che dopo una partita così critica tutto. Come anche ad ottobre, dove abbiamo avuto una striscia di risultati positivi, eravamo tutti contenti. Il mio lavoro è mantenere la serenità in un momento o nell’altro. In alcune situazioni potevamo gestire meglio il possesso palla ma la cosa più improntante è la combinazione di mentalità e qualità. Bisogna migliorare sia nel possesso palla che nella mentalità, come ho detto ai ragazzi, ma le critiche fanno parte del mestiere e ognuno le deve sempre mettere in preventivo. Il Como? Col cambio di allenatore hanno cambiato atteggiamento, basta vedere che non hanno subito gol nel gioco aperto. Hanno trovato compattezza ma in sei partite hanno subito dieci gol su palla inattiva. Mi aspetto un avversario che non ci venga a pressare alto ma che attenda, un po’ come la Reggina all’inizio. Dobbiamo sfruttare gli spazi giusti, o meglio vederli e sfruttarli. Poi vediamo due squadre che sulle palle inattive fanno un po’ di fatica. Fare gol è sempre importante, sbloccarle di più e chiuderle a maggior ragione. Bisogna aspettare i momenti che avremo, giocare più velocemente e chiuderle. Dall’altra parte mi aspetto un Como che, col cambio di allenatore, ha trovato compattezza. E’ normale che dopo la delusione sia arrivata qualche critica, fa parte del gioco e del mestiere. Io vedo i ragazzi lavorare in campo e voglio trasmettere loro la mia positività e sono convinto che faremo la nostra strada”.