Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia canta Francesco De Gregori ne “La leva calcistica della classe 68”. Un capitano, invece, lo vedi soprattutto dall’esempio che sa dare a tutti. Così Mimmo Criscito, in convalescenza dopo l’operazione al quinto dito del piede sinistro, ha deciso di seguire lo stesso il Genoa nel ritiro di Neustift, sin dal primo giorno. Non potrà allenarsi assieme ai compagni, ma starà sempre vicino a loro, osservando come tutti il programma con gli orari di alimentazione e riposo.
E farà il tifo durante le partite amichevoli, tra cui quella con la sua ex squadra, lo Zenit San Pietroburgo, ufficializzata ieri dalla Società e in programma il 17 luglio. Perché fare squadra è la prima regola da seguire per svolgere al meglio il proprio dovere, soprattutto quando si parla di gruppo di lavoro. Bravo Mimmo, Capitano vero.