Uno di casa dentro mura che trasudano di storia. Anche la sua. Dopo l’arrivo a Genova nella serata di lunedì, proveniente dal vertice con il presidente Preziosi per l’investitura, Thiago Motta ha varcato in mattinata il portone di Villa Rostan, sede del club, accompagnato del manager Alessandro Canovi. Una serie di riunioni lo ha impegnato per la prima parte di giornata tra la presa di contatto, presentazioni e stesura dei piani di lavoro. Calorosa l’accoglienza da parte di dirigenti e addetti. “Felice di essere tornato. Le cose sono cambiate”. Poi il sopralluogo alle strutture partendo dai campi tirati a lucido dove ha diretto la seduta. Nel pomeriggio l’incontro con i giocatori, alla presenza dei dirigenti e gli abbracci con Criscito, Marchetti e Pandev (Pilati, Rossi, Scarpi), ex compagni nel Genoa, in Nazionale e nell’Inter. Uno di casa dentro mura che trasudano di storia.