Grana Felipe Caicedo per il nuovo Genoa che riparte dalla Serie B. Dopo il doppio passaggio che dalla Lazio lo ha trasportato all’Inter passando per il Genoa, l’attaccante ecuadoriano sa solamente che il suo destino sarà lontano da Milano e molto probabilmente da Genova. Diversi i motivi, stesso filo conduttore; non c’è più posto per lui.
Dunque, si conclude più che amaramente l’ultima stagione di Caicedo che non ha trovato fortuna né all’ombra ella Lanterna né vicino alla Madonnina. Lontani i tempi in cui imperversava nelle aree avversarie nei minuti finali delle partite diventando uno dei giocatori più decisivi della Serie A. L’avventura in rossoblù si è interrotta ancor prima della fine dell’attuale annata, con il disperato tentativo di rimettere le cose a posto, ritornando alla corte di Inzaghi, all’Inter. Dove problemi fisici e scelte ben precise gli hanno tarpato definitivamente le ali, incassando la pochezza di soli 20 minuti di campo per una estemporanea ed inutile comparsa.
Troppo poco per far sì che il club nerazzurro possa riscattarlo dal Genoa, chiudendo il rapporto con la fine del prestito. Ma il problema vero è che per Caicedo non c’è più posto nemmeno nel Genoa. Dopo la sua partenza, il club è piano piano franato in classifica fino alla retrocessione in Serie cadetta da dove ripartirà l’anno prossimo, in una rivoluzione tecnica in cui non è prevista la presenza di Caicedo e, soprattutto, del suo ingaggio. Quando in estate lasciò la Lazio, chiuse un contratto faraonico con il Grifone: 2,5 milioni di euro per un contratto con scadenza 2024 ma che ora è diventato insostenibile per i parametri del club ligure.
Caicedo era stato un investimento importante, con uno stipendio top, il più alto dell’intera rosa rossoblù ma anche in quel caso, come poi all’Inter, l’incidenza del 33enne attaccante ecuadoriano che ora si trova ad un bivio difficile da gestire: o ridursi in modo consistente l’ingaggio e accettare di ripartire dalla Serie B con il nuovo progetto del Genoa o, in accordo con il club, trovare una risoluzione consensuale e un trasferimento in un’altra società.