Mancano poche ore al Derby della paura tra la Samp ed il Genoa che scenderanno in campo alle ore 18 al Ferraris.
Sono tre i derby che i tifosi ricordano con più piacere tra i rossoblu:
19 GENNAIO 1964: nella massima serie e dopo tredici scontri diretti in casa della Sampdoria, il Genoa vince 1 a 0 la prima stracittadina giocata non tra le mura amiche. Il gol partita era stato realizzato da Giampaolo Piaceri. In quella squadra i rossoblu potevano contare su un super portiere come Da Pozzo. Il gol arrivava grazie ad un bel tocco in anticipo sul portiere avversario che n quella stagione era Battara. Grifone che chiuderà la stagione ottavo a quota 30 mentre i “cugini” si salveranno dopo uno spareggio vinto contro il Modena.
25 NOVEMBRE 1990: come dimenticare una stracittadina come quella giocata ad un mese dal Natale. Era il derby di Claudio Branco, della cartolina, insomma. Eppure tutti davano per scontata la vittoria dei blucerchiati visto il momento non positivo della quadra allenata da mister Bagnoli. Ed invece ecco che la squadra rossoblu metteva in campo cuore e grinta. Si portava in vantaggio con una bomba di Eranio andando poi vicino a raddoppio in varie circostanze. Nella ripresa dopo pochi minuti Vialli trasformava un rigore concesso per un fallo subito da Mancini in area. Ma il Genoa non ci stava e, sotto la Gradinata Nord, Branco colpiva la “valvulina” della sfera. La traiettoria era beffarda, unica, Pagliuca in tuffo faceva di tutto pur di arrivarci ma non c’era nulla da fare: GOOOLLLL e 2 a 1 per il Genoa e tutti a casa!
22 LUGLIO 2020: la pandemia da Covid-19 costringe il campionato, dopo una lunga pausa, a riprendere e il derby della stagione 2019/2020 si gioca in piena estate e senza pubblico. Al solito, come in questi ultimi anni, il Grifone cerca punti salvezza. Davide Nicola è l’allenatore di quella squadra. Sull’altro fronte c’è Claudio Ranieri. Il Genoa passa in vantaggio su calcio di rigore, dal dischetto va e trasforma Mimmo Criscito. Il fallo lo aveva subito Goran Pandev. La Sampdoria quindi perviene al pareggio con Gabbiadini ma il Genoa ha una marcia in più e Lerager, dopo una rete annullata dal Var, ne segna una valida decretando il successo nella stracittadina per i rossoblu.
L’ultimo capitolo che merita di essere citato riguarda la stagione 2010/11. Una delle annate più paradossali nella storia della Sampdoria, iniziata con l’emozione di disputare i preliminari di Champions League e terminata con il dramma della retrocessione in Serie B. Nel tracollo doriano del girone di ritorno, la sfida con il Genoa ha un peso non indifferente. La data è l’8 maggio 2011. La Samp è in caduta libera, mentre il Genoa non ha particolari obiettivi di classifica. Il match è carico di tensione, tanto che si sblocca solo nel secondo tempo. Dopo i gol di Floro Flores e Pozzi, tutti pensano che ormai l’esito più scontato sia quello del pareggio. Tutti tranne l’attaccante genoano Boselli che, poco prima del fischio finale, firma un gol che manda in estasi il popolo rossoblù e condanna – di fatto – il Doria alla caduta in B.