Iago Falque parla della difficile situazione personale in tempo di lockdown.
“Tanta soddisfazione per il ritorno alle abitudini, anche se non è ancora completamente uguale a prima e l’attenzione resta alta. Mi mancavano il campo e i compagni, gli allenamenti in cui c’era da divertirsi e le partitine. Allenarsi da soli è stata un’esperienza differente e, per certi versi, difficile da affrontare”.
Tra le cose mancate in quel periodo, una più di tutte: “Soprattutto la mia famiglia. I contatti quotidiani sono serviti ad andare avanti, ma non potevano sostituire la voglia di vederla, di viverla e averla vicina. Se non altro sfruttando un paio di giorni liberi per rientrare. Sono rimasto a Genova per più di due mesi senza vederli”.