Tra sorrisi e strette di mano è iniziata la missione a Genova e nel Genoa di Jawad El Yamiq.
Il centrale marocchino, fresco vincitore della Coppa delle Nazioni Africane dopo la finale vinta domenica a spese della Nigeria, ha espletato stamattina un’integrazione di visite mediche all’Istituto Il Baluardo e, nella seconda parte di giornata, si è allenato con i nuovi compagni al Centro Signorini, dopo gli abbracci con Adel Taarabt e la conoscenza con mister Ballardini e lo staff. I primi passi nel club di calcio più antico in Italia sono seguiti istante dopo istante, con un interesse e una curiosità fuori dal comune nel suo Paese, da parte della community di tifosi del Raja Casablanca ma, più in generale, da tutti gli appassionati di calcio e supporter di altre squadre marocchine, uniti dall’orgoglio per questo trasferimento. Da 17 anni infatti non succedeva che un calciatore sbarcasse, direttamente dal massimo campionato nazionale, in uno dei quattro maggiori campionati professionistici europei. “Abbiamo perso una delle due torri gemelle” è il commento ricorrente che si legge sui social, in riferimento alla recente separazione dal suo storico partner difensivo, da parte dei supporter del Raja Casablanca . La popolarità di El Yamiq ha portato quasi 200 suoi connazionali a dargli il benvenuto a Malpensa ieri sera. Un bagno di folla. E siamo solo all’inizio della sua avventura.