Criscito è ancora sotto gli effetti di una gioia indescrivibile per aver riportato il suo Genoa in A.
“Sono tornato da Toronto con l’idea di smettere: non mi piaceva come stavano andando le cose lì e con la mia famiglia ho deciso di rientrare. Non pensavo che avrei avuto delle offerte: oltre al Genoa c’erano altre due squadre ma non le ho prese in considerazione.
Quando mi ha chiamato Blazquez ci siamo visti a cena e ho detto subito di sì.
Non abbiamo parlato di cifre: avrei giocato anche gratis per riportare il Genoa in A ma non si poteva fare, per questo ho accettato il minimo sindacale”.
Sul cambio di allenatore, Criscito non ha dubbi: “Tutti sanno che sono andato via perché non rientravo nei piani di Blessin. Non gli piacevo, per il suo modo di intendere il calcio, e l’ho accettato, potevo restare e fare casino ma non sarebbe stato il bene del Genoa.
Con l’arrivo di Gilardino son cambiate anche le valutazioni: con lui facevo di nuovo parte del progetto”.