Intanto arriva Schafer dall’Ungheria. Dopo la sconfitta interna con il Milan, a dire il vero immeritata, per il Genoa è il momento di farsi i conti in tasca.
La squadra di Prandelli non riesce più a trovare una vittoria, mentre le avversarie, bene o male, qualcosa si mettono in tasca.
L’analisi della situazione rossoblu l’ha fatta in maniera impeccabile il giornalista genovese Marco Ferrera, che in questa occasione ha prestato la sua penna ad un sito sportivo genovese.
Scrive Ferrera: “E’ impietosa la fotografia del Genoa, sconfitto alla prima del girone di ritorno dal Milan al ‘Ferraris’: dopo la vittoria di Frosinone (era la settima giornata ma per i rossoblù di fatto la sesta partita, dovendo recuperare il match contro il Milan a S.Siro) la squadra allora guidata da Ballardini aveva dodici punti in classifica.
Da allora il Grifone ha ottenuto solo otto punti, frutto di una vittoria (contro l’Atalanta) cinque pareggi ed otto sconfitte. Peggio in questo scampolo di stagione ha fatto solo il Bologna con sette punti, e persino Chievo e Frosinone, così come la Spal, ne hanno messo insieme nove, l’Udinese dieci, l’Empoli dodici ed il Cagliari quindici…”.
Chiarissimo Ferrera. Insomma, da mettersi le mani nei capelli. Ma dove sta andando a finire questo Genoa? Chi scrive spesso ha scritto e detto che con la serie A a venti squadre per il Grifone non ci sarebbe mai stato rischio di retrocessione.
Ma in questo gennaio 2019 la società, o più precisamente il signor Enrico Preziosi, forse ha giocato con il fuoco, ha azzardato troppo.
Ringraziamo Marco Ferrera per lo spunto, ed analizziamo in maniera profonda le ultime 10 giornate di campionato.
Questa è la classifica parziale dal dodicesimo posto in giù: Sassuolo e Empoli 11, Udinese e Chievo 9, Cagliari 8, Spal e Genoa 6, Bologna e Frosinone 5.
Secondo voi, c’è da stare tranquilli? Vorremmo essere nella testa di mister Prandelli.
Dalla prossima partita delicatissima con l’Empoli non potrà più contare su Piatek. Non dimenticando che anche Hiljemark è finito ko sino a fine stagione….
Partito Piatek (“A Gennaio non partirà nessuno!” aveva sentenziato il DS Perinetti non più di tre settimane fa…), partito Spolli (che era amato dal pubblico per la sua abnegazione alla causa genoana), partito anche Omenga, incassati valanghe di Euro, chi arriverà?
Per adesso Pezzella dall’Udinese (reduce da un infortunio…), ed il portiere brasiliano Andrei, per il quale non sono bastati 25 giorni per perfezionarne l’acquisto.
Scrive il sito ufficiale del Genoa oggi mercoledì: “Sono già state fissate per i prossimi giorni le visite mediche di un centrocampista, candidato a rinforzare il reparto che ha perso per lungo tempo Hiljemark”.
E chi mai sarà? Le tracce ed i buoni rapporti ci dicono che si tratta di Andreas Schafer, ungherese classe ’99 in forza al MTK Budapest. Il centrocampista al momento è in ritiro ad Antalya, ma pare che sarà a Genova già domani giovedì per le visite mediche. Per la società Genoa un affare: 1 milione di euro, compresi gli eventuali bonus.
Si, un milione di euro… si, l’ennesima scommessa rossoblu… Lunedì sera c’è la difficile trasferta di Empoli.
Prandelli ha problemi. Tanti problemi. Forse troppi.
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale).
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.