Il direttore sportivo Ottolini fa il bilancio del mercato condotto nell’estate dal Genoa per tornare subito in serie A.
“Abbiamo mosso una cinquantina di giocatori, 32 in uscita e 9 in entrata più i vari rientri dai prestiti, ma lavorare per un club così è straordinario. È incredibile la passione dei tifosi per questa squadra. – continua Ottolini soffermandosi su Dragusin e Aramu – Per il primo la trattativa è stata difficile, lo conoscevo bene, ha ambizione, personalità e grande forza fisica e mentale. Lo volevamo a titolo definitivo, visti anche i margini di crescita e lui doveva prendere una scelta difficile come quella di lasciare per sempre la Juventus e scendere in Serie B, normale che si prendesse del tempo per consultarsi con la famiglia ed il procuratore. Ma ha capito di aver fatto la scelta giusta. Per quanto riguarda il secondo da subito ci ha detto che voleva venire qui e non ho mai avuto dubbi sul fatto che la trattativa sarebbe andata in porto. Non credo che l’attacco sia abbondante perché con le 5 sostituzioni ci sarà spazio per tutti e poi la Serie B è una maratona in cui avere una rosa molto larga e di qualità può fare la differenza”.