Un calendario che al Genoa ha riservato nella parte centrale del girone tutte le partite, una dopo l’altra, contro le migliori squadre del campionato.
Dalla Juventus al Napoli, dal Milan all’Inter. Un campo pieno di mine in cui non era difficile prevedere di restare impigliati, sebbene la speranza, come a dire, è l’ultima a morire. Il direttore generale Giorgio Perinetti ha fatto il punto, partendo proprio dalla gara persa nel finale con il Napoli. “Gli avversari sembravano alla nostra portata: l’hanno spuntata cercando la vittoria sino all’ultimo e facendo valere esperienza e potenziale. Mister Juric ha affrontato un calendario terribile e ora deve continuare con coerenza nel suo lavoro. La squadra lo sta seguendo, basta una scintilla per cambiare le cose. Siamo soddisfatti dei nostri attaccanti, anche se qualche defezione ha pesato. Kouamè per esempio sta facendo benissimo, poi è chiaro che Piatek balzi all’attenzione per i gol. Anche quando non centra la porta, si rende utile mettendosi a disposizione della squadra e questo è un fattore importante”.