Il miglior Presidente del Genoa, risultati alla mano, nel secondo dopo guerra. Quello che ha vinto più partite in Serie A.
Il 7 settembre del 2018 è un giorno speciale per il patron Enrico Preziosi. Una tappa importante in una vita costellata dall’amore per la famiglia, i successi in campo imprenditoriale, la passione per il gioco più popolare nel nostro Paese. “Il Genoa non è una semplice squadra. Ha una storia inimitabile e un primato ineguagliabile, quello di essere il club più antico del calcio italiano. E questo mi rende orgoglioso di esserne il presidente”. Una carica acquisita nell’estate del 2003, quando rilevò la società sull’orlo del fallimento. Gioie e dolori.
Così va la vita pure attorno alle dinamiche del pallone. Un mondo in cui è entrato 30 anni fa. Un record di longevità come pochi altri presidenti possono mettere quale fiore all’occhiello. “A nome di tutta la società, mi piacerebbe dire di tutta la città, ringrazio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il telegramma di cui ci ha gratificati nella ricorrenza dei 125 anni. E ringrazio tutti i presidenti, i club, gli enti e i tifosi, non solo del Genoa, per gli auguri che sono arrivati. Ci sono momenti che ti fanno dimenticare la fatica, le delusioni e le amarezze accumulate. Questo è uno di quelli. Il Genoa è stato, ed è tuttora, un’esperienza su cui ho investito sotto ogni aspetto”.