Le partite durano una giornata intera per il presidente Preziosi. Tanta la tensione prima e durante i match.
Solo nel viaggio di ritorno, ieri l’adrenalina è tornata a scendere dai livelli di guardia. A contatto con i giocatori nel pre-partita. Con famigliari, dirigenti e amici in tribuna. Dove si sono viste due vecchie, care conoscenze: Adailton e Gilardino. “Vincere e sfruttare in casa gli scontri diretti è fondamentale. Nel primo tempo abbiamo faticato a trovare spazi, andando in difficoltà per le ripartenze del Bologna”. Tutto bene quel che finisce bene. La settimana si è aperta con il Genoa dalla parte sinistra della classifica.
E’ presto per fissare gli obiettivi. Ma il pubblico del Grifone ha riconosciuto gli sforzi prodotti nella campagna acquisti, costruendo un ambiente da brividi allo stadio e premiando gli investimenti con 18mila abbonamenti. Una fede, un mito, un amore infinito. “Nel secondo tempo siamo riusciti a cambiare marcia. Sono stati utili gli ingressi di giocatori freschi che hanno dato profondità. Abbiamo cambiato marcia”. Tre partite su tre. Il patron del Grifone è tornato a seguire in maniera assidua la squadra. Con riflessi positivi per la società e per la squadra. Si respira una bella aria.