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Genoa quadrato, Malinowsky e Miretti stratosferici, il Lecce non ha scampo. Grifone a +2 rispetto allo scorso anno!

A Marassi si è visto cosa mancava al Genoa dal mese di settembre: Ruslan Malinowsky! Nella serata del suo ritorno in campo da titolare, il giocatore ucraino ha confezionato due splendidi assist per un superlativo Miretti, in assoluto il migliore in campo.

E nel primo tempo, trascinato dalla coppia Malinowsky-Miretti, il Grifone ha dato a tratti spettacolo, dimostrandosi ben messo in campo e nettamente superiore ai salentini.

Poi, contrariamente a quanto è accaduto in quasi tutto il campionato, il Genoa nella ripresa, proprio con l’uscita di Malinowsky, ha perso brio, lasciando pericolosamente l’iniziativa al Lecce, che ci sperava in tutti i modi con disperazione.

Probabilmente aver sostituito il giocatore ucraino con un difensore (Matturro) non è stata una mossa azzeccata, perche il baricentro della squadra si è abbassato; probabilmente –ma è facile parlare con il senno di poi– sarebbe stato meglio far entrare Badelj a dettare i tempi alla squadra.

E cosi dopo il minuto 56′ è uscito fuori il Lecce che con violente folate che hanno costretto il Grifone ad arretrare. Batti e ribatti, al 68′, dopo consulto con il VAR, l’arbitro Maresca ha assegnato un calcio di rigore ai giallorossi perchè la palla ha colpito un braccio di Matturro, su un tiro molto forte probabilmente destinato in porta; penalty trasformato da Kristovic, il bomber della squadra ospite.

Sul 2-1 il Genoa è apparso impaurito, poi con l’ingresso di Ekhator per Zanoli (buona la sua gara) la squadra ha ritrovato un po di verve ed è tornata, seppur senza impegnare Falcone, ad attaccare. Gli ultimi 15 minuti poi sono trascorsi abbastanza in tranquillità, con il Lecce che aveva ormai speso tutto.

Tornando a gol, veramente spettacolare il primo di Miretti: palla a Malinowsky che dal limite dell’area “vede” il compagno che si sta smarcando e lo serve con una veronica: Miretti in mezza girata volante, perfetta, scaraventa la sfera in gol sotto la Nord: lo stadio viene letteralmente giù dalla festa sugli spalti ed in campo!

Il secondo un’altra perla ddi Ruslan: anche questa volta pesca di precisione Miretti a centro area, che con un movimento sbilancia dai 10 metri due avversari, si gira e batte l’incolpevole Falcone. Due gol di rara bellezza.

Una vittoria che porta il Genoa a quota 35, e si può dire che la salvezza è praticamente in tasca. Non occorre abbassare la guardia, ma il lavoro fatto da Vieira è eccezionale; e pensare che da molti non apprezzato.

Del resto i soliti “esperti” avevano detto, decretato che Fabio Miretti era un giocatore mediocre, nulla importava se è da quando ha 14 anni che è titolare fisso delle varie Nazionali italiane (under 15, under 16, under 17, under 19, under 21, scusate se è poco!), debuttando in prima squadra a Vienna un paio di anni fa. Ed ha soltanto 21 anni!

Comunque il ragazzo ha risposto sul campo, dimostrando tutto il suo valore ed uscendo all’82’ dal campo stremato tra una autentica ovazione dei 32mila presenti. 

Ora c’è la sosta, ed il Genoa si gode una classifica oltremodo positiva: 35 punti dopo 28 gare, a -10 partite dalla fine. Lo scorso anno, con i tanto osannati Gudmundsson, Martinez, Retegui, il Grifone alla 28a giornata di punti ne aveva 33! Due in meno, e la terzultima, il Frosinone era a soli 9 punti.

lo dicono i numeri: il Genoa attuale, nonostante tutti gli infortuni (con il Lecce gli assenti erano tanti, Thorsby, Ekuban, Vitinha, Messias, Bani…), è più forte di quello dello scorso anno.

LO DICONO I NUMERI. POI OGNUNO PENSI QUELLO CHE GLI PARE. 

TABELLINO GENOA-LECCE

Reti: 16′ e 45+2′ Miretti (G), 68′ Krstovic (L)

GENOA (4-2-3-1): Leali 6; Sabelli 6.5 (82′ Norton-Cuffy sv), De Winter 6, Vasquez 6.Genoa, Lecce, Malinowsky, Miretti, 5, Martin 7; Frendrup 6.5, Masini 6.5; Zanoli 6.5 (72′ Ekhator 6.5), Malinovsky 7.5 (56′ Matturro 6), Miretti 8 (82′ Onana sv); Pinamonti 5.5 (Allenatore: Vieira).

LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Guilbert 5 (57′ Veiga 6), Baschirotto 5.5, Jean 5.5, Gallo 6.5; Coulibaly 6 (57′ Kaba 6), Berisha 5; Pierotti 5.5 (46′ N’Dri 6), Helgason 6 (82′ Banda sv), Morente 5 (46′ Karlsson 6); Krstovic 6.5 (Allenatore: Giampaolo)

Arbitro: Maresca di Napoli 7.

FRANCO RICCIARDI

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