Rolando Maran lo ha dichiarato senza troppi giri di parole: l’obiettivo di questa stagione, in casa Genoa, è un campionato tranquillo. Il nuovo tecnico dei rossoblù spera in un torneo senza le sofferenze che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Ci sarà l’ennesima rifondazione voluta da Preziosi che, però, stavolta si affida alle sapienti mani di Faggiano: il direttore sportivo, artefice del ritorno del Parma ai massimi livelli, ha annunciato una rivoluzione di idee prima che di uomini. Sarà il campo, come sempre, a dare il responso, di certo l’organico del Grifone sarà nuovamente rivoltato come un calzino.
Tante le trattative in corso, alcune con un filo conduttore: si cerca di portare all’ombra della lanterna alcuni dei protagonisti, in positivo, degli ultimi anni con la casacca genoana. Con l’aggiunta di un rinforzo in difesa richiesto esplicitamente da Maran. Vediamo chi sono.
Mattia Perin
Nessuno, più di Perin, sente la maglia con cui è cresciuto. Mattia è stato protagonista, dentro e fuori dal campo, dell’ultima soffertissima salvezza. È tornato alla Juventus, che ne detiene il cartellino, ma il rinnovo annuale del prestito potrebbe essere annunciato a stretto giro di posta. A 27 anni è apparso recuperato pienamente dagli infortuni che hanno caratterizzato fino ad ora la sua carriera. Sarà uno dei leader dello spogliatoio che verrà profondamente rinnovato da Faggiano.
Juan Jesus in difesa?
In difesa l’obiettivo numero uno è Juan Jesus: il brasiliano, alla Roma dal 2016, è il profilo ideale per Maran, capace di garantire esperienza e una certa duttilità tattica. Restano le difficoltà relative all’ingaggio dell’ex Inter, ma la trattativa procede.
Possibile che si punti anche su un giovane (si era parlato nei giorni scorsi di Luperto, del Napoli, o Gabbia, in prestito dal Milan), più complicato pensare al ritorno di Ranocchia (c’è anche il Bologna) che proprio in rossoblù fu protagonista di un’ottima metà di stagione, nel 2010-11, che gli valse poi il passaggio anticipato all’Inter.
Rincon e Pavoletti
Un altro graditissimo ritorno potrebbe essere quello di Rincon: il venezuelano ha già vestito la maglia del Genoa dal 2014 al 2016, poi si è imposto con la maglia del Torino. Coi granata ha ancora un anno di contratto e il legame con l’ambiente è solidissimo: sarà però da valutare quale sarà il suo ruolo nel nuovo corso con Giampaolo allenatore, Faggiano resta vigile. Agoume (Inter) e l’ex Sampdoria Obiang sono gli altri due mediani sul taccuino del direttore sportivo.
Grandi manovre attese anche in attacco dove la pista Llorente si è raffreddata, e molto, negli ultimi giorni. Dal Napoli potrebbe comunque arrivare un profilo interessante come quello di Younes, esterno d’attacco di grande fantasia.
Pinamonti e Favilli potrebbero essere ceduti e provare a rilanciare la loro giovane carriera altrove, va da sé che il Grifone andrà alla caccia di un centravanti. Il nome più “caldo” è quello di Pavoletti. Il livornese ha già lavorato con Maran, peraltro nella sua stagione migliore al Cagliari (quella dei 18 gol che lo portarono anche in Nazionale), e col Genoa ha disputato un campionato e mezzo, siglando 25 reti in 46 presenze.
È il colpo ritenuto prioritario: le difficoltà dell’ultima stagione in zona gol (basti ricordare che il 37enne Pandev è stato il miglior marcatore della squadra, senza neppure arrivare in doppia cifra visto che si è fermato a quota 9) hanno determinato le sofferenze finali. Se non si interverrà con decisione nel reparto offensivo, il Genoa partirà nettamente sfavorito nei pronostici degli addetti ai lavori, dei bookmakers e dei migliori casino gratis su internet.
La chiusura è dedicata ad una suggestione di mercato che è destinata a rimanere tale: si è parlato di Sebastian Giovinco ma è davvero complicato immaginare il rientro in Italia della “Formica Atomica”. L’ex Juventus è sotto contratto con l’Al Hilal che gli garantisce un ingaggio da circa 10 milioni di euro a stagione.