Il saggio. Potrebbe essere il soprannome di Ivan Radovanovic. Parole che pesano sul prato del ‘Signorini. Temi sensibili. Senso del gruppo. Spirito rinnovato. Certezza che i risultati passino dai sacrifici. “E’ necessario avere pazienza. Il calcio che giochiamo richiede cura dei dettagli e tempo per assimilare alla perfezione i meccanismi. Siamo però sulla strada giusta. Se sapremo mantenere l’equilibrio, insistere nelle difficoltà, poi potremo divertirci con i metodi del mister. E’ la prima volta che ho un allenatore come lui. Siamo in debito con noi stessi, la società e i genoani. Quello che ha detto il presidente Preziosi nello spogliatoio è pienamente condivisibile”.