Tripudio per il Genoa che conquista lo scudetto under 18 battendo la Roma al termine di una sfida piena di colpi di scena.
La partita la fa la Roma, dove nel primo tempo è molto propositiva e di rado concede spazi al Genoa. La prima occasione per i giallorossi è a firma di Pagano che, a botta sicura dentro l’area di rigore, tira centralmente. Corci rimane in piedi e respinge.
Un minuto più tardi Rocchetti viene atterrato in area da Corci e così l’arbitro fischia il tiro dagli undici metri. Si incarica della battuta Felix, che però sbaglia, calciando addosso al portiere. Il Genoa inizia a farsi vedere dalle parti giallorosse anche se mai si rende del tutto pericoloso. Prima ci prova Fossati con un colpo di testa che termina fuori, poi Boci, con il pallone parato da Milan.
Al 42′ ancora Pagano pericoloso con un gran tiro a giro da fuori area: il portiere rossoblù si allunga e mette il guantone proprio all’angolino, salvando la rete. Nel secondo tempo parte all’attacco la Roma, anche se al 55′ perde subito Di Bartolo per un infortunio alla spalla. Al 59′ c’è spazio per un’altra occasione per la Roma con Volpato che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a botta sicura dal limite dell’area calcia di sinistro.
Colpisce però malissimo il pallone che finisce fuori. Al 63′ arriva la rete del Genoa, con un gran colpo di testa di Fossati che beffa la difesa giallorossa. Al 75′ un’altra uscita di Corci regala alla Roma il secondo calcio di rigore, stavolta trasformato da Pagano. Ma la gioia della squadra dura davvero poco, perché con un’azione quasi fotocopia della precedente, stavolta dall’altro lato del campo, Vassallo riporta in vantaggio il Grifone.
All’80’ la Roma ha un’occasione per riaprire di nuovo la partita. Volpato con il suo classico tiro a giro punta l’angolino sinistro della rete ma ancora una volta Corci ci mette il guantone e salva la porta. In agguato c’era Felix che prima calcia sul portiere, poi si rimpossessa del pallone ma non riesce a ribadire in rete, commettendo anche un fallo sull’estremo difensore. A quattro minuti dalla fine Bamba sbaglia la rete che avrebbe chiuso la partita, con l’attaccante che si libera di due difensori e conclude di pochissimo fuori.
L’ultima occasione è per la Roma con Logrieco, che si ritrova sui piedi un rigore in movimento. Di potenza va al tiro ma viene deviato poco prima della linea della porta da Parodi. Così il Genoa batte 2-1 la Roma e vince lo scudetto di categoria.
GENOA (3-4-1-2): Corci; Ghigliotti, Bolcano, Parodi; Vassallo, Zenelaj (89′ Dimitrijević), Biaggi, Boci; Giacchino; Sahli (82′ Bamba), Fossati (82′ Piccardo). A disp.: Della Pina, Paoloni, Vessella, Zanetti, Castiglione, Insolito. All.: Ruotolo.
ROMA (4-3-1-2): Milan; Ludovici, Dicorato, Evangelisti, Rocchetti, Di Bartolo (57′ Jan Olivares), Tahirović, Pagano; Volpato; Felix, Cassano (71′ Logrieco). A disp.: Berti, Giorcelli, Zajšek, Meloni, Verrengia, Modugno, Gânțe. All.: Parisi.
Arbitro: Sig. Antonio Di Reda di Molfetta. Assistente 1: Sig. Bruno Galigani di Sondrio. Assistente 2: Sig. Doriana Isidora Lo Calio di Seregno.
Marcatori: 63′ Fossati (G), 76′ Pagano Rig. (R), 78′ Vassallo (G)