Senza paura con la voglia di fare uno sgambetto alla Juve e “salvare” il campionato
Mai come in questo caso l’Italia del pallone tiferà Genoa. La squadra rossoblu, dopo lo scossone in area tecnica con l’allontanamento di Ballardini ed il ritorno – contestato – di Ivan Juric in panca, è attesa alla ripresa del campionato in una vera ed autentica impresa: fermare la capolista Juventus che è ancora a punteggio pieno e di conseguenza ridare fiducia e speranze alle inseguitrici, Napoli su tutte.
JURIC ANCORA CON DIVERSI DUBBI – Nella Conferenza stampa del giovedi il trainer rossoblu è stato chiaro: “Non scopro certo io che la Juve gioca un calcio di livello assoluto, in questo momento il migliore in Italia e forse in Europa. Inoltre in estate ha fatto acquisti mirati e preso un top-player come Cristiano Ronaldo. Sulla carta sono nettamente favoriti, ma se noi tiriamo fuori tutto ci ho che abbiamo possiamo rendere a Bonucci e compagni la vita difficile”.
Il Genoa riparte dalla batosta casalinga subito con il Parma, ma di questo Juric non parla, è proiettato decisamente alla gara con i pluri-campioni d’Italia: “Una delle qualità della Juve è sicuramente la mentalità vincente; su questo dovremo soprattutto combattere: non importa con che modulo giocheremo, occorrerà tanta attenzione e non perdere mai la concentrazione, tanto meno avere dei black-out”.
– Chi tra i pali, Marchetti o Radu?
“Non ho ancora preso la decisione sul portiere…”.
Non si sbilancia il tecnico slavo, ma l’impressione è che tra i pali verrà rispolverato, dopo tre panchine, l’esperto Marchetti che in questo ultimo mese si è impegnato al massimo in allenamento.
“Con la Juve mi aspetto di vedere in gara ciò che abbiamo preparato in allenamento in questi ultimi giorni, seppur non avessi a disposizione tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Anche chi ha giocato sino ad oggi poco o nulla (Ghunter, Rolon, Lisandro Lopez) sta raggiungendo una forma accettabile. Saranno utili di certo”.
Quindi formazione ancora top-secret. I può pensare ad un ballottaggio in difesa tra Spolli e proprio Lisandro Lopez, mentre a centrocampo accanto a Sandro ci dovrebbero essere Romulo e Hiljemark, con sulle due fasce Pereira e Lazovic ed in avanti il tandem Kouamé-Piatek. Ma con che coraggio Juric lascerà in panca Padev, arrivato dalla nazionale in grandi condizioni di forma? Le decisioni di Juric arriveranno poche ore prima della gara.
PIATEK PRONTO A COLPIRE ANCORA – Inutile dire che il Genoa conta molto sul bomber Piatek, capocannoniere con 9 gol in 7 gare di campionato. Ieri il giocatore è stato ospite del Genoa Store al Porto Antico, dove è stato accolto da centinaia di tifosi entusiasti.
E lui, disponibilissimo, non si è fatto pregare ed ha risposto alle domande dei tifosi: “Non prometto nulla, ma ho messo da lunedì scorso i bianconeri nel mirino – ha affermato – loro sono indubbiamente più forti, ma nel calcio nulla è scontato. Ci proverò!”.
CAPITAN CRISCITO FIDUCIOSO – Della partita con la Juve ha parlato anche capitan Criscito, un ex: “Avevo detto in estate che la Juve avrebbe potuto vincere tutte le prime otto/dieci gare di campionato – afferma – e per fare punti contro una squadra così, sicuramente servirà un piccolo miracolo. E per la legge dei grandi numeri prima poi i bianconeri dovranno pur cedere punti agli avversari… ed allora, perché non sperare che la prima squadra a fermare questa corazzata non sia proprio il Grifone? Certo è una squadra con qualità tecniche eccelse, ed una panchina che giocherebbe titolare in quasi tutte le compagini di serie A. Ma non è detto, noi ci speriamo e non scendiamo in campo di certo battuti…”.
VELOSO HA FIRMATO – Intanto, dopo appena 5 mesi dal suo addio alla maglia rossoblu, riecco Miguel Veloso tornare al Genoa. Il portoghese, 32 anni compiuti a maggio, in tre campionati al Genoa (inframezzati da tre anni giocati all’Est) ha totalizzato 92 presenze in campionato e 3 gol.
Il giocatore (genero del presidente Enrico Preziosi, ndr) era svincolato, ed il Genoa lo ha tesserato anche per le condizioni di Sandro, che è sempre alle prese con problemi fisici.
L’ARBITRO DELLA SFIDA – Juventus-Genoa sarà arbitrata dal quasi debuttante in serie A La Penna di Roma, coadiuvato dai segnalinee Marrazzo e Bottegoni, con quarto uomo Ros ed al VAR l’esperto Calvarese e Tolfo.
Ed adesso, la parola al campo, alle ore 18 di sabato sera!
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.