Pallone sotto il braccio e sguardo di ghiaccio. E uno. Chiusura difensiva da “muro” che innesca la ripartenza vincente di Favilli. E due. I momenti cardine della vittoria sul Sassuolo orbitano in un modo o nell’altro intorno a Capitan Criscito. Grinta, coraggio e voglia di svoltare dopo un inizio di campionato da dimenticare. Con il desiderio bruciante di continuare sulla strada maestra, dopo un risultato che potrebbe aver aiutato ad imboccarla. “Sapevamo che sarebbe stata difficile. Volevamo iniziare l’anno nel migliore dei modi e ci siamo riusciti. E’ ancora lunghissima, ma abbiamo tutte le intenzioni di continuare così. Non ci piaceva la posizione di classifica, e non ci piace ancora adesso. Da capitano voglio prendere per mano la squadra; ora sono arrivati molti uomini di carattere che possono darci una mano. Il mister, come molti di noi, è genoano. Ci spinge a dare sempre di più”.