Il nuovo portiere del Genoa Salvatore Sirigu si presenta ai tifosi del Genoa dopo aver lasciato il Torino al termine di un ciclo di quattro anni.
“Ho voglia di ripartire da qui. Di dimostrare a me stesso che sono ancora un portiere importante. I prossimi Mondiali? Chiunque abbia ambizione aspira a questo – ha sottolineato Sirigu -. Il Genoa è una squadra affascinante. Lottare per questa maglia sarà uno stimolo importante per affrontare l’anno nel migliore dei modi. Voglio solo confermarmi e andare avanti, vivere questa esperienza in maniera libera e con il sorriso”.
Dopo aver vinto l’Europeo una scelta non semplice, quella di accettare il Genoa. “Le scelte fanno parte della nostra vita e della nostra carriera. A questo punto vivo molto di sensazioni e di stimoli, sicuramente la spinta più grande è stata il fatto che comunque mi sono sentito apprezzato, ben voluto e ricercato: tutte cose che fanno piacere. Non è stata una scelta di comodo. Arrivo in una squadra che reputo importante, un club storico e dopo aver vestito maglie importanti darà un tocco in più alla mia carriera”.
Un Genoa che ha come primo obiettivo la salvezza e di questo Sirigu ne è consapevole. “Appena arrivato mi hanno detto che la squadra è stata ridimensionata e che l’obiettivo minimo è di fare una buona stagione e la salvezza. E per arrivarci si punta sul lavoro. Ho trovato persone pragmatiche e nessun volo pindarico. Una cosa che apprezzo perché l’anno scorso è stato un campionato strano per tutti e credo – ha spiegato il neo portiere rossoblù – che non si sia ancora normalizzato. Per questo dobbiamo partire più umili del normale. E poi giocare senza tifosi è più difficile soprattutto per alcune squadre. Penso si debba partire con l’obiettivo minimo e poi sviluppare una stagione buona”