Un premio tira l’altro. Come le ciliegie di una primavera che bussa alle porte, al netto della coda delle code invernali. Il Comitato Organizzatore del Trofeo di Viareggio ha consegnato ieri, in occasione del Galà per l’apertura della 70ma edizione, un Premio Speciale al direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti. Un riconoscimento assegnato per la storica vicinanza alla manifestazione. Ma anche per le competenze messe al servizio dei club di riferimento e il contributo alla crescita del movimento calcistico nei ruoli istituzionali, che lo vedono protagonista a partire dall’attività nell’Adise (Associazione Italiana Direttori Sportivi, Segretari e Collaboratori Area Sportiva).
Un premio importante per il dirigente romano chiamato dal presidente Preziosi, per rafforzare la compagine societaria e implementare il potenziale operativo a Villa Rostan. Non sarà l’unico premio che il dg ritirerà nel mese di marzo. Dopo la trasferta di Napoli, il 20 sarà infatti insignito del Premio “La Clessidra” come Dirigente dell’Anno al Trofeo Città di San Sepolcro. Il giorno seguente a Palermo ritirerà invece il Premio FTA “Una vita per il calcio”, succedendo nell’albo d’oro all’ex presidente interista Massimo Moratti e all’allenatore Emiliano Mondonico. “Il costante impegno e il modo di interpretare il ruolo, insieme ai risultati raggiunti, sono di esempio per chi ama i veri valori del calcio, fondati sulla sana competizione e la conquista degli obiettivi attraverso una quotidiana dedizione fatta di sacrifici e rinunce”.