Si è svolto ieri il test amichevole di fine ritiro contro la squadra tedesca che partecipa al campionato di Bundesliga 3.
Sugli spalti una trentina di supporter del Grifone arrivati da Genova, Valencia, Murcia e Barcellona. Mister Prandelli ruoterà tra primo e secondo tempo gli effettivi a disposizione. Il Grifone in terza maglia prende il comando delle operazioni, i ragazzi del tecnico Schiele affondano i colpi con una conclusione a lato di Bachmann e una fiondata da fuori di Breitkreuz, neutralizzata con sicurezza dal portiere brasiliano. “Ordine e calma” grida Cesare Prandelli dalla panchina. Il primo quarto d’ora è trascorso senza occasioni create davanti alla porta di Drewes, gli avversari hanno gamba e si incuneano negli spazi cercando di prendere alle spalle la linea difensiva.
Inizio in salita per il Genoa che va sotto al 20′ sugli sviluppi di un contropiede finalizzato da Elva. I nostri sono carichi di fatica dopo la settimana di allenamenti continuativi e si fanno sorprendere. La reazione porta ad alzare il baricentro e mettere pressione, Lisandro Lopez, che funge da regista difensivo, lascia partire un destro che sfila a lato del palo, poi Zukanovic su punizione sfiora il pari con un sinistro a giro che esce fuori per una questione di centimetri. Cantano in tribuna i tifosi impagabili. Il Grifo manovra decisamente meglio nella parte centrale della frazione, ora è un tiro al bersaglio con Omeonga che scarica un bel destro a lato. Tra i più attivi in questa fase Pandev che piazza un siluro alto sopra la traversa, in seguito è Favilli a replicare con una bordata che non inquadra la porta.
La formazione in completo bianco copre bene le linee di passaggio, va in difficoltà a volte solo sulle fasce, quando le percussioni di Pereira a destra e Pezzella a sinistra consentono di guadagnare metri. Al centro arrivano palloni su cui i marcantoni svettano per liberare l’area. Nel finale azione pericolosa ancora del Wurzburger, che sta disputando un gran primo tempo, ma il rasoterra attraversa lo specchio senza che nessuno trovi la deviazione. Si va al riposo con il risultato di 1-0 per gli altri, diversi sono gli osservatori che assistono alla partita. L’impressione è che la differenza la faccia la condizione fisica, decisamente a favore di capitan Schuppan e compagni. Si scaldano sullo splendido terreno gli elementi pronti a subentrare dopo l’intervallo. Il primo pallone viene toccato da Favilli, la ripresa è iniziata.
Dopo poco Kaufmann sfiora il raddoppio da ottima posizione, non impattando al meglio il pallone davanti a Radu. Il tecnico Schiele durante l’intervallo cambia nove interpreti su undici. La prestazione del Grifo prende quota anche grazie agli ingressi al 10′ di Kouamè e Piatek. Cresce il ritmo e migliorano le geometrie e le misure tra i reparti, c’è più compattezza. Dopo una stoccata di Graase che non va, è Lazovic ad andare vicino al pareggio con un tiro secco dal limite, salva sulla linea il n° 7. Il Grifo colleziona angoli e schiaccia sull’acceleratore, sugli sviluppi di un corner Romero colpisce di testa. Palla alta di un niente. Gioco interrotto da alcuni minuti per un serio infortunio ad Hansen (sospetta frattura della clavicola destra), che ricadendo resta a terra immobile e per qualche attimo perde conoscenza. Il medico sociale Stellatelli, richiamato a gran voce da Criscito, presta le prime cure. Si riparte dopo una lunghissima interruzione, il calciatore viene portato via in barella.
Resta ancora un quarto d’ora di gioco, la sosta ha raffreddato i muscoli e il Genoa si ributta avanti in forze per trovare il gol che meriterebbe. Piatek per Kouamè. Il bomber polacco offre un pallone invitante in profondità, su cui la gazzella rossoblù si fionda sprigionando la sua velocità. Il portiere respinge con il corpo. Lazovic per Piatek. Il Genoa sfonda da tutte le parti. Sul traversone del serbo, KP9 ci arriva ma la deviazione acrobatica termina sul fondo di pochissimo. Sulla corsia di sinistra il nostro 22 entra a ripetizione. L’1-1 pare fatto quando Omeonga, su invito di Lakicevic, costringe alla ribattuta a pugni chiusi. La porta appare stregata. Prova e riprova la rete arriva nel recupero, Kouamè arma il sinistro e, complice una leggera deviazione, centra il pareggio all’ultimo secondo tra l’esultanza dei supporter arrivati qui. Il risultato finale è 1-1.
Pinatar Arena / Amichevole Genoa vs Wurzburger Kickers
Risultato finale: 1-1
Genoa 1° tempo: Jandrei, Spolli, Lisandro Lopez, Romulo, Pezzella, Pandev (c), Dalmonte, Pereira, Favilli, Omeonga, Zukanovic. All. Prandelli.
Genoa 2° tempo: Radu, Criscito (c), Biraschi, Romero, Rolon, Lazovic, Pandev (10′ Kouamè), Favilli (10′ Piatek), Romulo (24′ Lakicevic), Omeonga, Bessa. All. Prandelli.
Arbitro: Lopez (sez. Murcia)
Assistenti: A. Caballero e J. Caballero.
Reti: 20’pt Elva (W), 48’st Kouamè (G).