Al MIA, Mercato internazionale dell’audiovisivo di Roma, è stato presentato, prodotto da 42° parallelo, “Genova, 11.36”, un film documentario sulla tragedia del ponte Morandi con un titolo breve che rappresenta Il luogo e l’attimo preciso della tragedia.
Per farlo sono state utilizzate più di trecento ore di materiale girato, che raccontano il racconto della tragedia, ma soprattutto il lavoro delle squadre Usar dei Vigili del fuoco dal momento in cui hanno cominciato a scavare cercando i superstiti e le interviste ad oltre cento persone, testimoni oculari, soccorritori, forze dell’ordine.
Sono passati appena due mesi, da un disastro che è sempre sulle pagine dei giornali, ma soprattutto è vivo e brucia nella pelle della gente e dei soccorrritori.
Il docu film è ancora in fase di produzione ma l’intento è quello di raccontare le storie di chi non c’è più e di chi è rimasto gravemente ferito, di non perdere la consapevolezza della gravità di quel che è accaduto.
Nel film Le 43 (o piu’ vittime) diventano quasi una nota a margine, loro non possono rccontare ciò che hanno visusto e la loro opinione.
Il trailer