“Sono passati 3 mesi da quel maledetto giorno in cui hanno perso la vita 43 persone ed è stata rubata la casa e la quotidianità agli abitanti di via Porro”.
Comincia così il testo del post pubblicato oggi su Facebook dai responsabili di Genova Antifascista, che hanno anche allegato la foto di un muro con la scritta “United killers of Benetton”.
“Tanti – hanno aggiunto gli Antifa – furono i politici che nelle prime settimane dopo la caduta del ponte vennero a Genova a fare promesse da campagna elettorale sui tempi della ricostruzione, sui risarcimenti e sulla sicura e ferma condanna dei colpevoli. Dopo 3 mesi il tempo delle passerelle è finito, e cosa ci resta?
I detriti non sono ancora stati rimossi del tutto, quel che resta del ponte non è stato abbattuto e le stime sui tempi di ricostruzione sono incerte.
Mentre inizialmente si parlava di ricostruzione entro 8 mesi, oggi il sindaco Marco Bucci dichiara che i lavori di demolizione inizieranno dal 15 dicembre (ben 4 mesi dopo la caduta del ponte).
Però il Governo non è stato con le mani in mano ma ha addirittura preparato un decreto ad hoc per Genova, il cosiddetto “Decreto Genova”.
Il Governo del Cambiamento, del ” ci stiamo lavorando”, vista la similarità con l’accaduto e la vicinanza geografica con Ischia ha pensato di inserire nel Decreto Genova un bel condono edilizio per gli edifici abusivi crollati o danneggiati durante il terremoto che poi sono stati ricostruiti abusivamente a spese dello Stato.
Ma che bella pensata, i genovesi lo chiedevano da tempo! Ah e poi il Governo della Legalità ha anche pensato di inserire nel Decreto Genova un codicillo che porterà il limite degli idrocarburi derivati dai processi di depurazione che possono essere sparsi sui suoli agricoli,da 50mg per kg a 1000mg per kg. Meraviglioso!
La pazienza dei genovesi sta per finire…chiediamo che i colpevoli paghino per quello che hanno fatto e che le istituzioni mettano in sicurezza il nostro territorio e le infrastrutture che in questi mesi stanno dimostrando tutta la loro fragilità”.