“Sono terminate le passerelle politiche post-crollo Ponte Morandi gonfie di promesse e rassicurazioni destinate a rimanere vacue e senza riscontri concreti. La tragedia del 14 agosto ha letteralmente cambiato la geografia di Genova, il Ponente cittadino e la Valpolcevera sono un’isola separata dal resto del continente metropolitano. La città è lontanissima, così come i servizi di prima necessità”.
E’ il testo del post pubblicato oggi su Fb dai responsabili di Genova Antifascista, che hanno annunciato la partecipazione all’assemblea pubblica “No Tav No Terzo Valico” in programma mercoledì prossimo al circolo Barabini di Trasta (ore 21).
“Nonostante l’emergenza di questa situazione paradossale – hanno aggiunto gli Antifa – le istituzioni perseverano nel legittimare l’avanzamento dei lavori di Gronda e Terzo Valico, mascherandoli da opere indispensabili, quando è conclamato che la prosecuzione di questi progetti non ha alcuna utilità strategica ed economica, si spiega soltanto con il compiacere gli interessi di gruppi finanziari privati e di industriali senza scrupoli. Il movimento No Tav Terzo Valico inviata tutta la cittadinanza a discuterne nell’assemblea pubblica del 28 novembre. Noi ci saremo”.