Genova – Coinvolgere la cittadinanza su un tema delicato come la lotta alla mafia proponendo un’inedita esperienza di gioco. Questo è l’obiettivo del progetto enigMALAVITA, che prevede la realizzazione di un’Escape Room all’interno di un edificio confiscato alla mafia situato nel centro storico di Genova.
enigMALAVITA nasce dall’idea di un gruppo di ragazzi uniti dall’esperienza SCOUT del gruppo AGESCI Genova 13 ed è anche un omaggio a uno di loro, Stefano Matricardi, appassionato di giochi di logica e promotore di diversi progetti di cittadinanza attiva, mancato nel marzo 2020 a seguito di una malattia incurabile.
Il progetto, protagonista di una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, si propone di sensibilizzare i cittadini sul tema della lotta alla criminalità organizzata rendendo fruibili a tutti spazi confiscati alla mafia. Genova, infatti, conta molti edifici che sono stati sottratti a potenti famiglie malavitose, di cui la maggior parte si trovano proprio nei celebri carruggi, nel cuore della città.
Tra questi, è incluso anche quello in Vico Umiltà 4r, a due passi dalla Cattedrale: un piccolo seminterrato costituito da tre stanze e un bagno dove sorgerà l’Escape Room. “Il nostro intento è trasmettere a chi sceglierà questa esperienza la sensazione di aver vissuto in prima persona le dinamiche legate alla mafia, la consapevolezza del suo potente ruolo nel nostro territorio e soprattutto l’importanza che la lotta alle mafie ha avuto, ha e avrà per tutti noi” – dichiarano i promotori del progetto che, tramite la raccolta fondi, potrà trasformarsi da sogno in realtà.
Grazie alle donazioni, infatti, sarà possibile sostenere le spese di ristrutturazione dell’immobile, allestendo l’Escape Room e dando il via a un’esperienza di gioco consapevole e che possa coinvolgere l’intera comunità.
Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com/project/enigmalavita-da-bene-confiscato-a-escape-room/