“Dopo l’intesa tra comune e sindacati (Cgil, Cisl e Uil) del 25 ottobre scorso mirato all’erogazione di contributi a sostegno delle famiglie di lavoratori, disoccupati, inoccupati con figli a carico e pensionati, che si trovano in difficoltà economica, a causa del perdurare dell’emergenza Covid, è stato pubblicato oggi il bando per l’erogazione delle misure di sostegno alle famiglie in difficoltà”.
Lo hanno comunicato stamane i responsabili del Comune di Genova.
“Il bando – hanno aggiunto – prevede l’erogazione di un contributo di 50 euro per i pensionati over 70 anni che siano soli o con un familiare a carico nella stessa residenza.
Per le famiglie iscritte nella banca dati Tari, invece, un contributo da 100 euro. Quest’ultimo contributo si estende alle famiglie che hanno fino a quattro figli under 26 a carico e in cui risulti almeno un componente percettore di ammortizzatore sociale (cassa integrazione Covid, ordinaria, straordinaria, Naspi tra il 2020 e il 2021).
Le istanze potranno essere presentate dalle ore 9 del 15 novembre e possono essere compilate e inoltrate attraverso il “Fascicolo del cittadino”, con le credenziali Spid o Cie al seguente link: http://fascicolodelcittadino.it, mentre il bando può essere consultato qui all’indirizzo web: http://www.comune.genova.it/content/indizione-di-procedura-ad-evidenza-pubblica-l%E2%80%99accesso-al-contributo-di-cui-al-fondo-costitui.
Per avere accesso al contributo è necessario essere in possesso di alcuni requisiti: la residenza nel Comune di Genova alla data di presentazione dell’istanza; essere intestatario dell’utenza Tari dell’alloggio di residenza e relative pertinenze a cui si riferisce il saldo 2021; essere in regola con il pagamento della Tari al 31 dicembre 2019; aver provveduto al pagamento dell’acconto Tari 2021; avere una certificazione Isee valida e riferita a tutti i componenti del nucleo non superiore ai 20.000 euro; essere residenti in un immobile non superiore ai 100 metri quadri.
Sono escluse dal contributo le domande riferite a locali commerciali, abitazioni accatastate A1, A8 e A9 e immobili dove non si ha la residenza.
Il fondo sarà ripartito per due terzi ai nuclei familiari e un terzo ai pensionati over 70, con due graduatorie separate, fino a esaurimento fondi disponibili. In caso di avanzo di risorse in una delle due graduatorie, i residui saranno impiegati nell’altra graduatoria, fino a esaurimento fondi”.