Una grande mostra itinerante tra musei e palazzi cittadini. Oltre 190 iniziative animeranno Genova nel 2025: letteratura, mostre, architettura, musica e molto altro
Genova si prepara a vivere un 2025 ricco di cultura e arte con “Genova e l’800”, un progetto ambizioso che celebra l’Ottocento, un secolo di trasformazioni, innovazioni e straordinarie opere d’arte. Dopo il successo dell’anno del Medioevo, l’iniziativa mira a valorizzare le eccellenze culturali genovesi, creando sinergie tra i diversi attori del panorama culturale locale.
Genova e l’Ottocento: un viaggio nell’arte e nella storia
Il focus sull’Ottocento offre un’occasione unica per esplorare le dinamiche stilistiche, tematiche e istituzionali che hanno caratterizzato l’arte italiana del XIX secolo. Pur mantenendo una forte identità locale, l’arte genovese ottocentesca si inserisce a pieno titolo nel contesto artistico nazionale e internazionale, rivelando il contributo originale della Liguria all’evoluzione dell’arte del XIX secolo.
«Non a caso, a fine ‘800 si trasferisce a Genova Plinio Nomellini, un pittore toscano di formazione macchiaiola già orientato verso il divisionismo, che porterà una ventata di novità nella cultura figurativa ligure», spiega Leo Lecci, coordinatore di Genova e l’800.
Un progetto corale: collaborazioni e partecipazioni
Il progetto coinvolge numerosi enti e istituzioni culturali, tra cui il Comune di Genova, l’Università, la Soprintendenza, il Teatro Carlo Felice, il Teatro Nazionale, Palazzo Ducale, l’Arcidiocesi, l’Accademia Ligustica, il Festival della Scienza e molti altri. «Siamo entusiasti di raccontare Genova nell’Ottocento – commenta l’assessore alla Cultura Lorenza Rosso – un secolo di profonde trasformazioni urbane e culturali. Con Genova e l’800 vogliamo valorizzare un patrimonio immenso, coinvolgendo anche i giovani per stimolarli e portare idee innovative su un tema tanto ampio quanto affascinante».
Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della cultura del Comune di Genova, sottolinea come «l’Ottocento rappresenti un secondo ‘Secolo dei genovesi’, segnato da realismo borghese, pittura divisionista e profonde trasformazioni economiche e politiche».
Un anno di eventi, mostre e spettacoli
Il programma di Genova e l’800 prevede oltre 190 eventi tra concerti, mostre, conferenze, spettacoli teatrali e visite guidate. Temi centrali saranno il Cimitero Monumentale di Staglieno, le prime Olimpiadi moderne, il Risorgimento, le grandi trasformazioni urbane, le scoperte scientifiche e molto altro.
L’evento inaugurale sarà un grande concerto al Teatro Carlo Felice il 14 marzo, con protagonista la musica ottocentesca di Giuseppe Verdi. Seguiranno spettacoli teatrali ispirati a grandi autori come Mary Shelley, Joseph Conrad e Herman Melville, oltre a conferenze sul Risorgimento e sullo sviluppo economico dell’epoca.
Un’attenzione particolare sarà riservata al Cimitero Monumentale di Staglieno, con visite guidate, anche in digital twin, e approfondimenti sul ruolo delle donne nel Risorgimento e nella letteratura. Inoltre, il Museo del Risorgimento Casa di Mazzini proporrà eventi tematici, coinvolgendo anche l’intero sistema museale e bibliotecario cittadino.
La grande mostra “Ottocento Svelato”
Evento di punta della rassegna sarà la mostra “Ottocento Svelato. Racconti di musei e collezioni nella Genova del XIX secolo”, ideata da Leo Lecci e finanziata da Fondazione Compagnia di San Paolo. La mostra si svilupperà in un percorso espositivo articolato tra vari musei e palazzi cittadini, svelando collezioni ottocentesche normalmente non visibili al pubblico.
Le sedi principali della mostra saranno:
- Palazzo Rosso (la riscoperta dell’arte italiana del XIX secolo)
- Palazzo Lomellino (sezione su Plinio Nomellini)
- Accademia Ligustica (mecenatismo e produzione artistica locale)
- Museo Diocesano (arte sacra e opere di Barabino)
- GAM e Raccolte Frugone (collezioni ottocentesche)
Il progetto offrirà un’esplorazione approfondita del panorama artistico ottocentesco, grazie anche alla collaborazione di musei, gallerie e collezionisti.
Un approccio educativo e interdisciplinare
La rassegna proporrà laboratori didattici per studenti di ogni età, con attività teoriche e pratiche volte a favorire un dialogo diretto con le opere esposte. Inoltre, sono previste visite guidate e conferenze a cura di esperti di arte ottocentesca genovese.
Un convegno interdisciplinare, organizzato dall’Università di Genova, analizzerà l’importanza culturale di Genova nel XIX secolo, coinvolgendo studiosi di diverse discipline.
Un racconto innovativo con il “Dossier Paganini”
A completare il ricco programma, il fumettista genovese Enzo Marciante presenterà il “Dossier Paganini”, un’opera a fumetti dedicata alla Genova di inizio Ottocento.
Genova e l’800: un invito alla scoperta culturale
Con Genova e l’800, la città si conferma protagonista del panorama culturale italiano, offrendo un viaggio affascinante tra arte, storia e innovazione. Un’opportunità unica per riscoprire il patrimonio artistico ottocentesco e riflettere sull’evoluzione culturale di Genova.
L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di valorizzazione culturale, coinvolgendo il territorio in un percorso di scoperta, innovazione e partecipazione collettiva.
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