È stato approvato all’unanimità il conferimento del titolo di “Città dell’Inno Nazionale” a Genova. L’iter, avviato in precedenza ma mai concluso, ha raggiunto l’approvazione mercoledì in commissione, ottenendo il nulla osta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze.
La decisione è stata suggellata nel pomeriggio di oggi con un evento senza precedenti: l’esecuzione del “Canto degli Italiani” da parte della Filarmonica Sestrese, di fronte al Gonfalone, simbolo della città.
Il sindaco Marco Bucci ha dichiarato: “La delibera approvata oggi rappresenta un grande riconoscimento per Genova. Il Canto degli Italiani, composto dal genovese Goffredo Mameli e musicato da un altro illustre concittadino, Michele Novaro, è uno dei simboli più importanti del nostro Paese. Diventare la Città dell’Inno Nazionale è motivo di grande orgoglio. Sentire risuonare oggi le note dell’inno italiano in sala rossa è stata un’emozione indimenticabile.
Ringrazio la Filarmonica Sestrese per questa esibizione e ci impegniamo a diffondere sempre di più la storia del Canto degli Italiani, profondamente legata alla nostra città”.
Il presidente del Consiglio comunale, Carmelo Cassibba, promotore della delibera, ha commentato: “La Filarmonica Sestrese oggi ci ha regalato una grande emozione. Ascoltare le note dell’Inno Nazionale nell’aula del Consiglio comunale, cuore dell’amministrazione genovese, ci ha permesso di riflettere sul significato profondo del nostro inno: la lotta per l’indipendenza, il sacrificio per la libertà e l’orgoglio di appartenere a una nazione ricca di storia e cultura.
Oggi, per la prima volta, il ‘Canto degli Italiani’ risuona in sala rossa, suggellando il diritto della nostra città di essere definita ‘Città dell’Inno Nazionale’, riconosciuto anche dal Quirinale”.
Questo riconoscimento storico sancisce il ruolo di Genova come custode di uno dei simboli più amati e significativi della cultura italiana, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione dell’eredità culturale del Paese.