Cinque arresti e sequestri per oltre 3 milioni di euro in Italia e all’estero.
E’ il risultato di un operazione condotta dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine per frode fiscale transnazionale aggravata dall’agevolazione mafiosa su prodotti ittici importati a Genova.
Tra gli arrestati il ‘re dei surgelati’ di Palermo Salvatore Vetrano ritenuto vicino a Cosa Nostra
.Delle 12 persone complessivamente indagate, alcune residenti in Liguria o titolari di società con sede nella Regione, sei sono accusate di aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata al trasferimento fraudolento di valori, al riciclaggio, nonché al compimento di una vasta frode all’Iva.
Le accuse, a vario titolo, vanno dall’associazione per delinquere al trasferimento fraudolento di valori, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, autoriciclaggio, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento Iva aggravati dalla transnazionalità.
A Salvatore Vetrano è contestata anche l’aggravante di agevolare Cosa Nostra.
Nei confronti di 8 indagati è stato disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 3 milioni di euro, corrispondente al profitto delle attività ritenute illecite.