Traffico in tilt ogni giorno? Vespasiani rimossi? Multe da migliaia di euro a chi la fa per strada? A Genova studenti e studentesse costretti a fare la coda anche per fare pipì a scuola. E scusate il disagio.
Incredibile, ma vero. Servizi igienici aperti solo 10 minuti ogni due ore all’alberghiero Marco Polo di Genova Quarto “perchè gli allievi li sporcano troppo”. Gli studenti incontinenti “devono portare un certificato medico”.
Lo ha deciso nei giorni scorsi il preside con una circolare che ovviamente ha scatenato la protesta degli studenti e delle famiglie.
Il provvedimento prevede di poter utilizzare i bagni dalle 7.55 alle 8.10, dalle 10.55 alle 11.05 e dalle 12.55 alle 13.05.
I giovani (maschi e femmine) sono stati quindi costretto a mettersi in coda davanti alle toilette nelle ore stabilite per dimostrare che 10 minuti “non sono sufficienti per consentire al migliaio di studenti di utilizzare i servizi igienici”.
“È bastato che 300 per piano andassero in bagno per dimostrare che il tempo non basta – ragionevolmente spiegato uno studente”.
“E’ stato necessario perché alcuni – ha replicato il preside – li usano come una latrina, dimostrando di non tenere in considerazione la scuola. Inoltre, c’è anche un problema di organico perché dei 20 assistenti scolastici che dovrebbero essere a nostra disposizione ne mancano 5. Comunque non si tratta di una misura definitiva, parlerò ancora con gli studenti lunedì prossimo”.