GENOVA. 25 FEB. Polizia sotto attacco in pieno giorno a Prè, terra di nessuno come le pericolose banlieue parigine. Via delle Fontane chiusa ai genovesi. Stamane una pattuglia, durante un normale controllo, ha inseguito ed arrestato uno spacciatore senegalese che si era rifugiato all’interno di un bar all’inizio di via Prè, ma i poliziotti sono stati aggrediti ed accerchiati da un gruppo di altri migranti, intervenuti per liberare il loro amico.
È successo intorno alle 11 tra via Prè e via delle Fontane. Data la pericolosa situazione, sul posto sono intervenuti in ausilio degli agenti altre Volanti della polizia e pattuglie dei carabinieri, che con non poca fatica sono riusciti a difendere i colleghi. Due agenti sono rimasti feriti e trasportati in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Martino.
Via delle Fontane è stata chiusa al traffico e ai genovesi per almeno mezz’ora. Lo spacciatore senegalese è stato arrestato perché trovato in possesso di alcune dosi di crack. Indagini in corso per identificare gli altri stranieri che, dopo l’aggressione, sono scappati nel dedalo dei caruggi di Prè.
Giovedì scorso un carabiniere della stazione-avamposto della Maddalena era stato aggredito da un 19enne del Gambia in piazza Santa Fede, durante un controllo antidroga. L’immigrato è stato poi rimesso in libertà.