“Savona e la chimica: lo stabilimento di Ferrania”, in streaming sul canale YouTube di Palazzo Ducale dalle 17 di mercoledì 17 febbraio.
A partire da mercoledì 17 febbraio, dalle ore 17.00, sul canale Youtube di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura verrà trasmesso l’incontro dal titolo “Savona e la chimica: lo stabilimento di Ferrania”, incentrato sulla storia dell’ex stabilimento produttivo di materiale fotosensibile Ferrania.
La storia della Ferrania inizia nel 1906 con la milanese S.I.P.E. Società Italiana Prodotti Esplodenti, la quale impianta un ramo della sua attività a Cengio, rilevando il precedente dinamitificio Barbieri. Arriva la Grande Guerra e vi è necessità di ampliare la produzione di materiale esplosivo, in questo caso la polvere B, di conseguenza si decide di costruire un ulteriore stabilimento produttivo, individuando come territorio ideale Pian Cereseto, nella frazione di Ferrania a Cairo Montenotte. La produzione prosegue a pieno ritmo fino alla fine del conflitto, che pone la questione di un possibile riutilizzo industriale di quelle aree. Si individua il settore del materiale fotosensibile, affine alla produzione precedente grazie a una serie di materie prime comuni. Lo stabilimento della Ferrania, unico in Italia nel suo genere, inizia così a scrivere la sua storia, ingrandendosi sempre di più, e aprendosi a nuovi mercati. Nel bel mezzo del boom economico italiano viene acquisita dalla multinazionale americana 3M arrivando alla sua massima capacità produttiva e distributiva, e contando migliaia di posti di lavoro. L’arrivo del digitale sconvolge gli assetti mondiali della produzione di materiale fotosensibile: Kodak, Agfa, Fujifilm e anche la Ferrania, devono adeguarsi e ripensare al proprio futuro. Dopo un periodo di crisi c’è ci pensa a una riconversione industriale e chi dichiara fallimento. La Ferrania, nel 2009 smette la produzione dedicata ai grandi mercati globali. Nel 2013, grazie a un bando regionale, si affacciano sull’ex sito produttivo due imprenditori che grazie alla creazione della start up Film Ferrania riprendono a produrre all’interno del Laboratorio di Ricerche Fotografiche la P30, storica pellicola bianco e nero della Ferrania.
“Savona e la chimica: lo stabilimento di Ferrania” è il terzo e ultimo del ciclo di Incontri sul Patrimonio Industriale della Liguria a cura di Sara de Maestri, promosso da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale. L’iniziativa ha il patrocinio di: Università di Genova, Soprintendenza ABAP Genova e La Spezia, Soprintendenza ABAP Imperia e Savona, Fondazione Ansaldo, Ordine Ingegneri Genova, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Genova.
Il ciclo di incontri illustra una serie di buone pratiche che hanno portato alla conservazione e/o valorizzazione, per un riuso compatibile, di una serie di siti e edifici particolarmente significativi del nostro patrimonio industriale.
A fronte di una prassi, purtroppo consolidata, che ha portato sovente, nei grandi progetti di trasformazione urbana di aree industriali dimesse, alla cancellazione della testimonianza storica, in questo ciclo di incontri si vogliono far conoscere alcuni casi in cui la stretta collaborazione degli Enti e delle Associazioni di cui sopra ha portato alla conservazione della memoria identitaria dei luoghi. Sono state scelte tre strutture, differenti per localizzazione, destinazione, tipologia, caratteristiche costruttive, ma tutte particolarmente significative per la storia e la memoria del nostro patrimonio industriale e per il loro valore identitario: Genova e l’energia: la centrale termoelettrica del porto, Genova e l’Ansaldo: dalle fonderie di ghisa alle grandi artiglierie, Savona e la chimica: lo stabilimento di Ferrania.
Alla conservazione e valorizzazione della storia e della memoria di queste strutture hanno concorso una serie di operazioni condotte con sinergie messe in campo da diversi Enti e Associazioni: Università degli Studi di Genova, MIBACT, AIPAI, con il supporto di Fondazione Ansaldo e Ordine degli Ingegneri di Genova e la collaborazione di Regione Liguria e Confindustria Genova.
La partecipazione agli incontri rilascia CFP agli architetti e agli ingegneri iscritti all’ordine. I tre incontri potranno essere seguiti online sul canale youtube di Palazzo Ducale e dal giorno seguente sulla pagina facebook di AIPAI.