Genova, riqualificazione e messa in sicurezza di 4 immobili destinati all’edilizia scolastica, Missione 4 “Istruzione e Ricerca”
L’asilo nido La Rondine in piazza Solari, l’asilo nido Fata Morgana nel quartiere di Albaro, l’asilo nido nell’ex Caserma Gavoglio al Lagaccio, il nuovo asilo nido al piano terra dell’ex istituto Nautico in piazza Palermo e il completamento di opere strutturali nell’edificio.
«Stiamo tenendo un cronoprogramma serrato come richiesto dai milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza – dice il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi – sono interventi molto importanti i cui lavori partiranno a settembre e consentiranno la riqualificazione e la messa in sicurezza di una serie di immobili destinati all’edilizia scolastica comunale. Siamo consapevoli dei disagi, temporanei, alle famiglie, ma la messa in sicurezza di asili e scuole è fondamentale per la nostra comunità e per le generazioni future».
«Con questi interventi – commenta l’assessore alle Politiche dell’istruzione 0-6 Marta Brusoni – miglioreremo l’offerta educativa sin dalla prima infanzia. In questi mesi, grazie a un grande lavoro degli uffici, abbiamo avuto un dialogo costante con il personale docente e non, con tutte le famiglie interessate dai lavori nelle scuole e, grazie al confronto franco e diretto, siamo arrivati a una soluzione condivisa che tiene conto delle esigenze di tutti, nel miglior modo possibile».
Gli interventi rientrano nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resistenza – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università”, in parte con Investimento 1.1 “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” e in parte con Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”. La spesa totale per i cinque interventi è di circa 12 milioni di euro: 3,3 milioni per il Fata Morgana, 2,7 per La rondine, 2,8 milioni per il nuovo asilo all’ex Gavoglio, 3,25 milioni per i due interventi nell’ex istituto Nautico.