Un genovese di 22 anni è stato arrestato nella flagranza di reiterata violenza e minaccia nei confronti del proprio nucleo famigliare.
Ieri mattina è giunta sulla linea di emergenza 112 una chiamata di soccorso da parte di una donna, che comunicava agli operatori che il figlio si era nuovamente presentato a casa sua chiedendo soldi e minacciando ripercussioni alla famiglia.
I poliziotti delle Volanti a cui l’operatore della Centrale Operativa, ricordando precedenti interventi, ha segnalato la delicatezza della situazione, sono giunti sul posto e hanno assistito in diretta ad una telefonata in cui il giovane minacciava di distruggere la casa del fratello qualora la madre non gli avesse dato dei soldi.
Mentre un agente restava con la donna, gli altri poliziotti si sono recati a casa del fratello, in una via limitrofa, trovando il 22enne che cercava di entrare con un mazzo di chiavi di cui si era appropriato.
In Questura si è poi appurato che è dal 2017 che il ragazzo, tossicodipendente abituale, ha iniziato il suo comportamento ricattatorio e di vessazione psicologica nei confronti dei genitori sempre con l’intento di ricevere soldi.
E quando riceveva un rifiuto si scatenava la sua ira con un crescendo di violenza contro persone, cose e contro sé stesso. Il giovane è stato denunciato recentemente anche per maltrattamenti alla sua compagna e il Questore di Genova ha emesso un provvedimento di ammonimento nei suoi confronti.
Il Magistrato ha disposto che il 22ene fosse associato presso la Casa Circondariale di Marassi in attesa del giudizio di convalida.