I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Genova negli ultimi mesi hanno continuato a monitorare le società operanti nel settore della gestione dei rifiuti (ossia le ditte che si occupano di raccolta, trasporto, recupero o smaltimento di rifiuti) effettuando mirate attività ispettive e analizzando i dati inerenti la movimentazione dei loro rifiuti.
A partire dal mese di luglio, in tutta la Regione sono stati verificati 32 siti e complessivamente, sono state rilevate 5 violazioni di cui 3 amministrative, che hanno dato luogo a sanzioni per un totale di 1.600 euro circa, e 2 penali con contestuale attivazione della procedura per l’eventuale estinzione del reato qualora i contravventori ottemperino alle prescrizioni imposte e paghino la relativa sanzione.
L’aspetto amministrativo maggiormente sottovalutato riguarda la tenuta incompleta del registro di carico e scarico dei rifiuti. Le violazioni penali riguardano, invece, il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalle autorizzazioni, come la mancanza della prevista cartellonistica per delimitare aree particolari, la mancanza di impianti di bagnatura in caso di siti che trattano materiali polverosi o il non rispetto del cosiddetto layout aziendale.
L’attività in corso si inquadra in una più ampia manovra di controllo indicata dal Comando Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale di Milano, reparto che ha competenza su tutto il nord Italia.
Le verifiche, inoltre, si sono svolte in stretta sinergia sia con le Stazioni Carabinieri territorialmente competenti che con altri enti tecnici preposti all’effettuazione di specifiche analisi e dotati di particolari competenze in materia antinfortunistica ed antincendio.
Le ispezioni continueranno anche nelle prossime settimane.