“Futura gestione del servizio di raccolta rifiuti, che da giugno dovrebbe prevedere il gestore unico e quindi l’acquisizione di quote societarie da parte dei 65 comuni savonesi ricadenti nell’ambito territoriale ottimale.
Stamane nella sede della Provincia di Savona ho partecipato all’importante incontro, organizzato dal senatore Paolo Ripamonti, tra gli amministratori (prevalentemente della Lega) e il presidente Pierangelo Olivieri.
Sono intervenuti anche il vicepresidente Francesco Bonasera, il consigliere Fiorenzo Ghiso e l’onorevole Sara Foscolo.
Sul tema sono emerse ancora diverse perplessità da parte degli amministratori locali. Per questo motivo, è auspicabile una proroga dell’entrata in vigore della norma al 1/1/2022 in modo da poter predisporre un coerente piano d’ambito.
Le questioni più dibattute quest’oggi sono state la tipologia e il costo del servizio, ma anche forme di salvaguardia e tutela per i Comuni Montani, considerazione di investimenti già fatti dalle amministrazioni comunali. Allo stesso tempo, è stata chiesta anche una concreta garanzia per la salvaguardia dei dipendenti delle società che attualmente svolgono e svolgeranno il servizio fino a fine 2021.
Ieri la Provincia di Savona ha affidato lo studio e la predisposizione di un piano d’ambito alla società trevigiana Contarina, che presumibilmente entro ottobre consegnerà il lavoro.
Attraverso questo studio emergeranno gli investimenti previsti sul territorio, la tipologia di servizio e di conseguenza il costo della tariffa.
Attraverso il costituito tavolo tecnico, del quale fanno parte la Provincia di Savona, i Comuni e Contarina, si auspica di affrontare nelle prossime settimane tutte le tematiche per tutelare i cittadini e allo stesso tempo salvaguardare l’ambiente”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).