Guai per genovese residente a Bruxelles con patente revocata in Italia.
Un 67enne alla guida della propria auto in via Molassana ha avuto la pessima idea di gettare una cartaccia dal finestrino.
E’ successo lunedì mattina scorso, quando gli agenti di una pattuglia del reparto Sicurezza Urbana lo hanno visto e, a seguito del gesto incivile, lo hanno fermato.
Il 67enne, residente a Bruxelles, si trovava a bordo di una Bmw intestata a una società belga ed era in possesso di un documento d’identità rilasciato in Belgio e della fotocopia di una patente a lui intestata, rilasciata in Lussemburgo.
Alle domande degli agenti si è mostrato subito insofferente e ha bruscamente dichiarato: “Pago i 28 euro della multa per non avere con me il documento originale e me ne vado”.
Gli agenti non si sono però accontentati delle spiegazioni sommarie e, insospettiti, hanno avviato ulteriori accertamenti, scoprendo così che il 67enne era già stato sanzionato tre volte per lo stesso motivo entro i confini del territorio comunale di Genova e che non aveva mai presentato, come richiesto, il documento originale.
Gli agenti del reparto Sicurezza Urbana si sono allora rivolti ai colleghi della Centrale Operativa perché consultassero la banca dati europea Eucaris.
Dalle prime informazioni non è risultato nulla a carico del fermato, ma nell’attesa di accertamenti più approfonditi, il 67enne si è spazientito, cominciando a dire di fare bene a non pagare più le tasse in Italia e di lavorare all’estero guadagnando un sacco di soldi.
Sempre a suo dire, i vigili gli stavano facendo perdere tempo.
Inoltre, ha addirittura minacciato di chiedere i danni per il tempo perso durante il controllo.
Gli agenti hanno tuttavia proseguito le indagini, contattando l’Ufficio patenti della Prefettura che ha consultato i propri archivi scoprendo che la patente era stata revocata nel 2008 perché aveva provocato un incidente guidando in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico pari a 3:20 grammi per litro.
Un anno dopo, aveva tentato di riottenere la patente alla Motorizzazione di Savona, dove gli era stata negata per mancanza dei requisiti psicofisici.
Nel 2011 era stato di nuovo sorpreso alla guida in stato di ebbrezza e, ovviamente, senza patente.
Gli investigatori del reparto Sicurezza non hanno quindi accettato il pezzo di carta con la patente fotocopiata (non ispezionabile per capire se fosse regolare), ma gli hanno dato la possibilità di farsi inviare dall’ufficio a Bruxelles la patente (che aveva dichiarato di avere) scannerizzata.
Invece, è arrivata solo un’altra copia della fotocopia.
A quel punto, gli agenti gli hanno comminato la sanzione di 3.500 euro.
Essendo l’auto con targa straniera, il Codice della Strada prevede che si saldi subito l’importo della sanzione, piccola o grande che sia, per poter andare via con il veicolo (in questo caso guidato da altra persona, vista l’assenza di patente valida).
Tuttavia, mentre il 67enne avrebbe pagato subito i 28 euro, ha riferito di non poter pagare sul posto i 3.500 euro.
La Bmw è stata quindi sequestrata fino all’estinzione della sanzione e portata via col carro attrezzi.
L’automobilista è stato sanzionato anche per aver gettato a terra la cartaccia, come previsto dal regolamento comunale di Genova.