Giampaolo Casati Quartet in concerto in via Borgo Incrociati nell’ambito di “Jazzando InGenova”. Appuntamento il 7 ottobre alle 18.
Giampaolo Casati Quartet in concerto venerdì.
Per “Jazzando inGenova”, venerdì 7 ottobre alle 18, in via Borgo Incrociati, sono in programma il concerto gratuito di Giampaolo Casati, con il suo nuovo progetto Standard’s Time Quartet, e l’esibizione di live painting di Davide Di Donna.
Sulla scena nazionale ed internazionale da ormai quarant’anni, Giampaolo Casati vanta molteplici collaborazioni prestigiose, da Carla Bley a Benny Golson e Don Braden, ed è docente di musica jazz presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.
Il concerto di venerdì riproporrà l’epoca degli “standards” in una chiave assolutamente attuale e di facile fruizione anche per un pubblico non necessariamente esperto.
Ad accompagnare Casati in questo viaggio musicale saranno Gianluca Tagliazucchi al pianoforte, Dino Cerruti al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria.
Colonna portante della pittura genovese, vincitore dell’Art Battle italiana e secondo classificato ad Amsterdam all’Art Battle europea, Davide Di Donna ha fatto della pittura dal vivo uno dei suoi tratti distintivi. L’artista è membro del collettivo Pepita Ramone, associazione Arci nata nel 2018 con lo scopo di promuovere le arti visive, dall’illustrazione, alla pittura, alla fotografia, al fumetto a qualunque altra sua possibile forma.
In quest’ottica, da un piccolo nucleo iniziale, si è formato nel tempo un collettivo di artisti eterogenei legati dallo stesso spirito di condivisione, collaborazione e curiosità. Maggiori informazioni sul www.pepitaramone.it e sui profili Facebook ed Instagram @pepitaramone.
La settimana di “Jazzando inGenova” si concluderà sabato 8 ottobre in piazza Suppini, a Struppa, con i Bop Rebels.
In caso di allerta meteo l’evento sarà da considerarsi annullato e rimandato a data da destinarsi.
“Jazzando InGenova” è una rassegna promossa dall’Associazione Gezmataz in collaborazione con Assoartisti Confesercenti ed il contributo di Comune di Genova e Ministero della Cultura – Dipartimento Spettacolo.