Ci sono due evidenze che si fronteggiano nella pittura di Gianni Nattero, quella esteriore e quella interiore, fino a tessere una sorta di trama strutturale del processo formativo della composizione.
La progettualità dellartista si articola linea dopo linea, attraverso uno svolgimento complesso fatto di rimandi visivi e associazioni mentali portati quasi alle estreme conseguenze da un costante barocchismo grafico.
Lapproccio analitico è applicato allindividuazione di quel dettaglio del reale che, estrapolato dal suo contesto, permetta di aprire uno spiraglio su una verità nascosta, ma che costituisce una legge intrinseca di natura. Influenzato da nozioni fisiche e filosofiche, lartista trasfonde nella pittura quella concezione di unità di stampo plotiniano per cui ogni singolo elemento è parte di un tutto, in quanto la natura da un principio semplice fa scaturire il molteplice. Proprio questa molteplicità insieme allanomalia e alla varianza costituiscono i concetti chiave da cui scaturisce la ricerca artistica di Nattero.Flavia Motolese
Con orario da martedì a domenica dalle 16 alle 19, la mostra sarà aperta fino a domenica 10 novembre.