“Questa mattina tre giornalisti genovesi, appartenenti alle testate Il Fatto Quotidiano, La Repubblica e La Stampa, inviati a Bolzano per seguire l’indagine della Procura di Genova sui flussi finanziari della Lega, sono stati identificati dalla Guardia di Finanza, convocati e trattenuti in caserma per tre ore per rispondere, su richiesta della Procura genovese, di alcuni articoli in materia pubblicati oggi stesso.
FNSI – Associazione Ligure Giornalisti, Ordine Ligure dei Giornalisti e Gruppo Cronisti Liguri condannano il comportamento intimidatorio messo in atto da magistratura e polizia giudiziaria nei confronti dei colleghi impegnati a illuminare una delle vicende più oscure di questi ultimi anni, riportando aggiornamenti importanti e di sicuro interesse pubblico su un’indagine finanziaria che riguarda riciclaggio conseguente a truffa ai danni dello Stato nel percepimento di 48 milioni di fondi pubblici.
Sorprende la scelta ‘muscolare’ di magistratura e polizia giudiziaria, il loro tentativo di imbavagliare l’informazione e imbrigliare la libertà di stampa”.
E’ la nota congiunta diffusa oggi da Ordine dei Giornalisti, sindacato Fnsi e Gruppo cronisti liguri.
I cronisti erano stati inviati a Bolzano dopo le indiscrezioni sulle perquisizioni alla Sparkasse, ossia l’istituto bancario che sarebbe coinvolto nella vicenda dei fondi della Lega risalente a una decina di anni fa.