Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera, evento iconico giunto alla sua 33ª edizione e promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Questo appuntamento, che celebra il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, permette di accedere a 750 luoghi unici in oltre 400 città, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, con un contributo libero.
Quest’anno, l’edizione assume un valore ancora più speciale, poiché celebra i 50 anni dalla fondazione del FAI (1975), confermando la missione dell’ente nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Con oltre 13 milioni di visitatori nelle precedenti edizioni, le Giornate FAI rappresentano un’occasione imperdibile per scoprire luoghi straordinari.
Tra le aperture di questa edizione spicca il Palazzo della Banca d’Italia a Genova, una perla architettonica e storica che si prepara ad accogliere i visitatori con un percorso esclusivo e affascinante.
Palazzo De Gaetani – Banca d’Italia: un capolavoro di neoclassicismo a Genova
Il Palazzo della Banca d’Italia, situato in via Dante, 3, è un’imponente struttura progettata dall’ingegnere Luigi De Gaetani tra il 1911 e il 1915. La sua facciata principale, interamente rivestita in marmo, è caratterizzata da grandi cancelli in ferro e suddivisa in tre corpi con decorazioni neoclassiche di grande eleganza.
L’edificio si sviluppa su tre livelli, arricchiti da dettagli architettonici e decorativi:
- Atrio monumentale: adornato da possenti colonne e un soffitto decorato a stucco.
- Salone principale: impreziosito da dipinti a tempera e olio che raccontano momenti esemplari della Repubblica di Genova.
- Piani direzionali: eleganti locali destinati alla gestione bancaria, generalmente non accessibili al pubblico.
Tra le aree più suggestive aperte durante le Giornate FAI, vi è il caveau, noto come la “sacrestia” della banca. Realizzato dalla ditta Panzer di Berlino e inaugurato nel 1922, il caveau custodisce una storia unica ed è stato utilizzato fino al 1972per il servizio cassette di sicurezza.
La storia della Banca d’Italia e le sue radici genovesi
Le radici della Banca d’Italia affondano nella storia finanziaria di Genova:
- 1408: fondazione del Banco di San Giorgio, un’istituzione che precorse molte delle funzioni delle banche centrali moderne.
- 1844: nascita della Banca di Genova, che nel 1850 si fuse con la Banca di Torino, dando vita alla Banca Nazionale.
- 1893: fusione con altre banche italiane, che portò alla creazione della Banca d’Italia.
Il primo direttore della Banca d’Italia fu il genovese Giacomo Grillo, un nome strettamente legato alla città.
Orari e informazioni per la visita
Il Palazzo della Banca d’Italia, pur essendo operativo nella sua funzione, non consente generalmente l’accesso agli ambienti direzionali. Durante le Giornate FAI di Primavera, sarà possibile visitare i suoi ambienti più riservati e monumentali.
- Indirizzo: via Dante, 3, Genova
- Orari: sabato 22 e domenica 23 marzo, dalle 10:30 alle 18:00 (ultima visita alle 17:00)
- Informazioni: per ulteriori dettagli, è possibile contattare genova@delegazionefai.fondoambiente.it.
Perché partecipare alle Giornate FAI di Primavera
Le Giornate FAI rappresentano un’occasione unica per immergersi nella bellezza del patrimonio italiano, riscoprendo luoghi iconici come il Palazzo De Gaetani. Questo evento non è solo un momento di scoperta, ma anche un’opportunità per sostenere la missione del FAI e contribuire alla tutela del nostro patrimonio culturale.
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