Giorno della memoria. Bandiere a mezz’asta a Palazzo Bianco a Chavari per ricordare le vittime dell’Olocausto.
«Il Giorno della Memoria è l’occasione per incontrare centinaia di giovani nelle scuole e all’Auditorium per ragionare con loro su ciò che è stato l’orrore della Shoah. Quest’anno tutto ciò non è stato possibile ma la nostra responsabilità nei confronti delle nuove generazioni è sempre più forte e man mano che gli anni passano e i testimoni, inevitabilmente, ci lasciano siamo chiamati ad impegnarci sempre di più. Il genocidio degli ebrei, lo sterminio dei più deboli, degli omosessuali… non sono solo immagini in bianco nero relative a un passato distante, ma realtà che riguardano il presente in atti che si traducono nell’odio e nell’indifferenza. Abbiamo il dovere di crescere nuovi adulti consapevoli capaci di scegliere il bene» dichiara Silvia Stanig, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Chiavari.
«Ricordiamo oggi una delle pagine più tragiche della storia dell’umanità. É nostro dovere lottare ogni giorno per la dignità di ogni individuo, contro l’antisemitismo, il razzismo e la xenofobia, battersi per sconfiggere l’odio, il pregiudizio e la discriminazione. La memoria ci unisce attorno ai valori di uguaglianza, libertà e democrazia» aggiunge il sindaco Marco Di Capua.