Il concentramento è alle 9.30 in piazza De Ferrari
La Cub Genova – Confederazione Unitaria di Base di via Savona, la Cub trasporti di via Odero e il Coordinamento Resistenza Genova per la Liguria, hanno indetto uno sciopero con manifestazione per giovedì 4 novembre con concentramento alle 9.30 in piazza De Ferrari.
“In questo momento storico – si legge su un volantino della Cub – l’attacco ai lavoratori passa anche attraverso il green pass.
Ma soprattutto con l’aumento di tariffe, benzina, costo della vita, modifica dell’art. 2112 con la clausola sociale per i cambi appalto o la cessione di ramo d’azienda, nuovo allungamento dei tempi per poter andare in pensione (102), riduzione delle ore di lavoro e liberalizzazione dei licenziamenti.
È per questo motivo che bisogna unire le forze dell’opposizione sociale e rispondere anche con lo sciopero.”
La Cub Confederazione Unitaria di Base di Genova e il Coordinamento di Resistenza Genova, formato dalle associazioni di Genova formato anche dalle associazioni di Genova e portuali che hanno tenuto uniti i cittadini in questo momento storico, hanno proclamato uno sciopero aperto a tutti e senza bandiere di tutto il personale ad eccezione dei lavoratori soggetto alla legge 146/90 e 83/00 (servizi minimi essenziali) della grande distribuzione che viene esteso a tutti i supermercati genovesi quali Tigullio Carni, Sogegross, Ekom, Basko, ecc.
Oltre ai lavoratori delle pulizie e sanificazione dell’azienda Coop Ge, i lavoratori della Coop GEAT, Ansaldo Energia, Hitachi, Acciaierie d’Italia e Fincantieri di Genova per 24 ore per l’intera giornata del 4 novembre 2021.
Lo sciopero è stato indetto:
- contro l’introduzione del green pass che discrimina i lavoratori e li costringe a pagare per poter lavorare
- contro gli aumenti delle tariffe (luce, gas, benzina, ecc)
- contro la manovra Finanziaria
- contro la precarizzazione del lavoro
- contro i licenziamenti striscianti che colpiscono in particolare le lavoratrici
- a favore di consistenti aumenti salariali che facciano fronte all’aumento del costo della vita.
“Nessun lavoratore – spiegano il segretario provinciale della Flaica Cub Genova Giovanni Addamo e il segretario al commercio e coordinatrice della Cub Sanità Genova, Raffaella Viganego – deve restare fuori dal posto di lavoro, nessun cittadino deve essere obbligato a sottostare ad una cura che non vuole.”
“Lottare contro il peggioramento delle proprie condizioni di vita e di lavoro, in difesa di leggi e della Costituzione che vengono impunemente calpestate – aggiungono Bruzzone e Milani della Cub Trasporti Genova – non è un’opportunità del momento ma una necessità storica che tutti devono sentire sulla propria pelle.”
Proprio il segretario provinciale Genova della Flaica Cub Giovanni Addamo, fa presente come la situazione sia particolarmente tesa. “Mercoledì 3 novembre, un giorno prima dello sciopero – spiega Addamo – il nostro legale Riccardo Marmorato sarà in un’udienza in Tribunale per un lavoratore dell’azienda di logistica CoopGeat, azienda nei confronti della quale abbiamo una ventina di ricorsi. Il lavoratore, padre di tre figli è stato spostato, per noi ingiustamente, da Genova ad Alessandria, solo per aver rivendicato dei propri diritti.”
La manifestazione è per giovedì 4 novembre 2021 dalle ore 09,30 con partenza da piazza De Ferrari.
Mentre nella mattinata del 3 novembre ci sarà un presidio della Cub Trasporti presso la rimessa di via Montaldo alla quale parteciperanno anche i portuali.
“Facciamo sentire al Governo del ricatto – conclude la nota della Cub – la nostra forza perché accada quel che accada perché… La gente come noi, non molla mai”.