Giulio Ciccone della Bardiani-CSF, battendo allo sprint due compagni di fuga, oggi ha vinto la 79esima edizione del Giro dell’Appennino, gara di 195 chiometri che dopo due anni è tornata ad avere l’arrivo a Genova.
Sul traguardo in leggera ascesa della centrale via Venti Settembre, il corridore della Bardani ha preceduto il portoghese Antunes e Masnada.
La gara è entrata nel vivo a 60 chilometri dal traguardo subito l’ascesa al Passo della Bocchetta quando Ciccone, Antunes e Masnada hanno allungato. Il terzetto ha proceduto solitario raggiungendo un vantaggio massimo di oltre 3 minuti.
Diciotto le squadre al via, tra cui la nazionale italiana, per 118 partenti.
Non è riuscito il tris nell’Appennino a Damiano Cunego che aveva vinto nel 2004 e nel 2011. Per lui la consolazione di aver ricevuto dagli organizzatori della corsa, l’Us Pontedecimo, l’Appennino d’Oro. Era atteso anche Davide Rebellin, ma la sua squadra nei giorni scorsi ha deciso di non partecipare.
“Mi davano tra i favoriti, in questi casi non è mai facile perché tutti ti stanno con gli occhi addosso – ha esordito Ciccone a fine corsa – Un percorso duro, tecnico, non prevedibile. Il Passo della Bocchetta così lontano dal traguardo rendeva tutto quanto molto difficile. Era necessario salire a tutta ma tenendosi le energie per i tanti chilometri alla fine. Il vento contro non ha poi facilitato la fuga, ma alla fine ho potuto sfruttare il mio spunto veloce”.
Paolo Totò ha vinto il Challenge Regione Liguria, composto dal Trofeo Laigueglia e dal Giro dell’Appennino, assegnato al corridore che ha partecipato ad entrambe le corse totalizzando il maggior punteggio.
A Enrico Salvador della Biesse Carrera il Memorial Scarponi.
Miglior tempo lungo la salita alla Bocchetta di Andrea Vendrame con 23’38”.
Sul palco a premiare i corridori anche il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana, che ha consegnato il trofeo “Assemblea legislativa della Liguria” al direttore sportivo della “Androni giocattoli Sidermec” ossia la squadra che ha avuto più corridori nei primi cinque classificati.