Il Giubileo della Comunicazione ha visto un evento straordinario in Piazza San Pietro, dove Papa Francesco ha incontrato 6000 operatori dell’informazione provenienti da 138 Paesi. Tra i presenti, il giornalista genovese Dino Frambati, che ha descritto l’evento come un’esperienza profondamente emozionante e ricca di significato.
Giubileo il giorno della Comunicazione: il messaggio di Papa Francesco
Durante l’incontro, Papa Francesco ha sottolineato il ruolo fondamentale della comunicazione come strumento per il confronto e il miglioramento sociale. Il Santo Padre ha invitato i presenti a riflettere sull’importanza di una comunicazione etica, capace di costruire ponti, promuovere il dialogo e alimentare la speranza, specialmente in un periodo di grandi sfide per l’umanità.
L’importanza del Giubileo della Comunicazione
Secondo Frambati, il Giubileo della Comunicazione rappresenta un’occasione unica per incoraggiare la riflessione personale e il miglioramento collettivo. L’evento, aperto a credenti e non credenti, è stato descritto come un’esperienza arricchente che invita tutti a contribuire a un mondo più giusto e inclusivo attraverso il potere delle parole e dei messaggi condivisi.
Giubileo il giorno della Comunicazione: un momento di speranza e ispirazione
Frambati ha evidenziato come il Giubileo offra speranza in un momento storico complesso, stimolando un rinnovato impegno verso una comunicazione responsabile e costruttiva. L’evento ha ribadito l’importanza di un’informazione che non si limiti a riportare fatti, ma che ispiri e promuova il bene comune.
Il Giubileo della Comunicazione si conferma un appuntamento di grande valore spirituale e umano, un richiamo universale alla responsabilità di ogni operatore dell’informazione nel contribuire a un mondo più unito e solidale.
«Alle nostre spalle il Cupolone – spiega nel video il giornalista Dino Frambati – Siamo in centro della piazza della città del Vaticano. Siamo appena usciti dall’Aula Nervi dove c’è stato l’incontro per il giubileo della comunicazione da parte di Papa Francesco.
Un momento assolutamente emozionante, commovente in cui il Papa ha parlato della comunicazione, dell’informazione e di noi giornalisti. Comunicare ha detto vuol dire uscire, parlare con gli altri, confrontarsi con gli altri. Ed è questo il nostro mestiere, quello di dare notizie che speriamo migliorino.
La perfezione non esiste, però certamente in questo momento è un momento per l’umanità difficile. Forse il giubileo cade proprio in un momento che ci deve dare speranza, che deve migliorare noi stessi per migliorare in fondo tutta la società.
C’erano circa 6000 operatori dell’informazione, persone di 138 paesi dentro l’Aula Nervi. Penso che un giorno al Giubileo da pellegrini, anche per chi non crede, per chiunque, qualunque cosa faccia nella vita, sia un momento della vita emozionante che non si dimenticherà mai, ma che soprattutto arricchisce noi stessi, una riflessione su noi stessi per migliorare tutto quanto». Dino Frambati dalla città del Vaticano per il giubileo dell’informazione il 25 gennaio 2025.
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